Valentina Nappi

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Valentina Nappi
Valentina Nappi agli AVN Awards, gennaio 2017
Dati biografici
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Dati fisici
Altezza165 cm
Peso50 kg
Etniaitaliana
Occhimarroni
Capellicastani
Seno naturale
Misure86-61-89
Dati professionali
Altri pseudonimiValentina, Valentina B, Valentina Noon
Sito ufficiale

Valentina Nappi (Scafati, 6 novembre 1990) è un'attrice pornografica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rimase orfana di padre a 15 anni[1] e conseguì la maturità artistica.[2] prima di frequentare studi universitari in design[2].

Fu avviata alla pornografia da Rocco Siffredi nel 2011, che la convocò qualche mese dopo avere ricevuto una sua e-mail in cui si dichiarava disponibile a entrare nell'industria per adulti;[3] Siffredi la fece esordire in Rocco's POV Volume 24 e successivamente fu suo partner in Rocco's Bitches in Uniform (2012) per Evil Angel.

Sempre nel 2012 apparve nell'edizione italiana di Playboy[4] mentre nel novembre 2013 fu Penthouse Pet negli Stati Uniti guadagnando anche la copertina del numero di quel mese della rivista.[5]

Dal 2014 collabora con la rivista MicroMega che ospita i suoi articoli all'interno del proprio blog d'autore.

Ha all'attivo oltre quattrocento scene con diverse case di produzione tra cui Brazzers, Dogfart, Elegant Angel, Evil Angel, Digital Playground e Jules Jordan.

Si dichiara bisessuale[6], oltre che atea e transumanista[7], e dal settembre 2020 è sposata con Giovanni Lagnese, suo compagno di vita da circa 10 anni.[8]

Il 22 dicembre 2020 ventilò una pausa dall'attività pornografica, motivata dal rifiuto dei circuiti di carta di credito VISA e MasterCard di pagare i servizi offerti da MindGeek – la società editrice di Pornhub, Brazzers, Digital Playground e altri media pornografici – che, secondo quanto Nappi afferma, le garantisce circa il 90% delle entrate economiche.[9]

È ideatrice insieme a suo marito di Gourmet concerto, un blog alternativo di critica culinaria.[10]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia pornografica parziale[modifica | modifica wikitesto]

  • Anal Debauchery 3 (2012)
  • The Cult (2012)
  • Hooked Up (2012)
  • Lip Service (2012)
  • Popolana (2012)
  • Rocco's Abbondanza 2: Big Boob Bonanza (2012)
  • Whore Hotel (2012)
  • Anal Buffet 8 (2013)
  • Ass Party 6 (2013)
  • Bitches in Uniform 2 (2013)
  • Christoph's Anal Attraction (2013)
  • Club Pink Velvet: The Beginning (2013)
  • Fuck My Ass (2013)
  • Girl/Boy (2013)
  • Pornstar First Encounters (2013)
  • Private Gold 161: Sexy, Horny and Homeless (2013)
  • Private Specials 75: 7 Anal Nympho Nurses (2013)
  • Private Specials 78: Ass Hunting in Venice (2013)
  • Rocco's World: Feet Obsession 2 (2013)
  • Sloppy Head #5 (2013)
  • Soaking Wet (2013)
  • Sweet Petite (2013)
  • Women Seeking Women 96 (2013)
  • Young Harlots: Forbidden Fruit (2013)
  • XXX Fucktory: The Auditions (2014)
  • MILF Soup 31 (2014)
  • Members Only (2014)

Filmografia non pornografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Queen Kong, regia di Monica Stambrini (2016)
  • Io sono Valentina Nappi, regia di Monica Stambrini (2017)
  • Pensati sexy, regia di Michela Andreozzi (2024)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il dramma di Valentina Nappi: «Mio padre è morto quando avevo 15 anni», in Today, 12 novembre 2014. URL consultato il 24 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2020).
  2. ^ a b «Il porno è liberta, il problema dell'Italia sono certe madri e le femministe», in TiscaliNews, 23 dicembre 2016. URL consultato il 24 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2016).
  3. ^ Valentina Nappi a cuore aperto: la mail a Rocco, il rapporto con mia madre e il futuro da regista, in Today, 25 luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  4. ^ Valentina Nappi. La vocazione per il porno, in Playboy Italia, n. 36, Milano, Parcle Group srl, 2012, p. 128, ISSN 1125-6672 (WC · ACNP).
  5. ^ Massimiliano Grimaldi, Selfie durante l'orgasmo, Valentina Nappi sconvolge il web, in Ottopagine, 27 maggio 2016. URL consultato il 24 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  6. ^ Irene Graziosi, La prima volta di Valentina Nappi col porno, in Vice, 27 novembre 2018, ISSN 1077-6788 (WC · ACNP). URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato il 19 aprile 2021).
  7. ^ Alcide Pierantozzi, Dialogo sui massimi sistemi con Valentina Nappi, in Studio, Studio Editoriale, 21026-10-13, ISSN 2039-9162 (WC · ACNP). URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2020).
  8. ^ Eva E. Zuccari, La pornostar Valentina Nappi si è sposata ma rassicura i fan: Non mi ritiro, in Today, 3 settembre 2020. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato il 20 settembre 2020).
  9. ^ Valentina Nappi si ritira e accusa Visa e Mastercard: «Non riceverò più 1$ da Pornhub», in Radio Deejay, 22 dicembre 2020. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2020).
  10. ^ Monica Caradonna, L’amore al tempo del Coronavirus 7 : Valentina Nappi e Giovanni Lagnese, su lucianopignataro.it, Luciano Pignataro, 18 aprile 2020. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2023).
  11. ^ (EN) Sam Machado, AVN Award Winners 2016: See Who Won in Porn at the Raciest Ceremony in Entertainment, in Enstarz, 24 gennaio 2016. URL consultato l'8 aprile 2017 (archiviato il 2 gennaio 2022).
  12. ^ (EN) Best Transsexual Sex Scene at 2017 AVN Awards, su aiwards.com, Adult Industry Awards’ Database. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2022).
  13. ^ Valentina Nappi, arriva l’importante riconoscimento internazionale, in NapoliToday, 19 gennaio 2017. URL consultato l'8 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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