VI.1-Emissario

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VI.1 Emissario[1] è un sito palafitticolo situato tra le province di Biella e Torino, in Piemonte. In particolare il sito riguarda il lago di Viverone, presente nell'omonima città piemontese.

La prima occupazione risale al Neolitico (prima metà del 5000 a.C.), per poi continuare in epoche più recenti quali l'Età del Bronzo (1650 a.C. - 1000 a.C.). Nelle regioni occidentali dell'Italia del nord, il sito costituisce uno degli unici esempi delle prime costruzioni abitative risalenti a l'Età del Bronzo.

Ciò che è stato ritrovato è un insieme di circa 5000 pali. Questi formano grandi abitazioni espanse in lunghezza, e recinti organizzati in forma circolare, di circa 70 metri di diametro. Il tutto è collegato alla terraferma attraverso un camminamento, anch'esso circondato da un recinto protettivo.

I resti riguardanti spade, asce, e ornamenti di vario genere (spille, amuleti) dimostrano che la popolazione insediata ha avuto forti contatti con altre popolazioni della Svizzera e Germania del sud piuttosto che con le popolazioni dello stesso nord Italia.

Le datazioni sono avvenute attraverso la radiometria C14 di alcuni pali e attraverso il confronto con altri reperti archeologici delle stesse epoche storiche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonti documentali, su unescopalafitteitalia.beniculturali.it.