Utente:Naarez/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Omicidio al Cairo

[modifica | modifica wikitesto]

Omicidio al Cairo (The Nile Hilton Incident), è un film del 2017 scritto e diretto da Tarik Saleh. La pellicola prende ispirazione dal caso di omicidio riguardante la cantante arabo-libanese Suzanne Tamim[1], avvenuto nel suo appartamento di Dubai nel 2008.

Vincitore del World Cinema Grand Jury Prize al Sundance Film Festival del 2017 e di 5 premi tra cui quello di miglior film alla 53esima edizione del Guldbagge Award, il film di produzione svedese, è un thriller neo-noir ambientato a ridosso della rivoluzione egiziana del 2011.

Omicidio al Cairo
Titolo originaleThe Nile Hilton Incident
Lingua originalearabo, dinka
Paese di produzioneSvezia, Danimarca, Germania, Francia
Anno2017
Durata111 min
Rapporto2,39 : 1
Generethriller, drammatico, poliziesco
RegiaTarik Saleh
SceneggiaturaTarik Saleh
ProduttoreKristina Åberg
Produttore esecutivoTarik Saleh
Casa di produzioneAtmo Production, Final Cut for Real et Ostlicht Filmproduktion
Distribuzione in italianoMovies Inspired
FotografiaPierre Aïm
MontaggioTheis Schmidt
MusicheKrister Linder
ScenografiaRoger Rosenberg
CostumiLouize Nissen
TruccoDorothea Wiedermann
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La famosa cantante Lalena (Rebecca Simonsson), viene trovata morta in una stanza d'albergo dell'Hotel Nile Hilton del Cairo. Sul posto si reca il maggiore della polizia Noredin Mostafa (Fares Fares), che non crede alla versione dei suoi colleghi e del suo superiore, il generale Kammal Mostafa (Yesser Ali Maher), di suicido, in quanto rinviene un bossolo di proiettile nella pozza di sangue su cui ella giace.

Il generale Mostafa, che è inoltre lo zio di Noredin, decide di chiudere il caso, ma il maggiore viene a sapere di una testimone, una donna sudanese che lavora presso l'hotel come inserviente, che afferma di aver sentito la cantante parlare con qualcuno poco prima di morire e di aver visto un uomo uscire dalla sua stanza.

Le indagini di Noredin lo portano ad avvicinarsi a Hatem Shafiq (Ahmed Selim), un parlamentare del governo egiziano del presidente Moubarak e a una affascinante e misteriosa ragazza, Gina (Hania Amar), che afferma inizialmente di essere una cara amica di Lalena, rivelandosi poi complice di un giro di ricatti a uomini ricchi e potenti tramite fotografie scattate di nascosto raffiguranti rapporti sessuali, di cui sia Lalena e sia successivamente Noredin rimangono invischiati.

La caparbietà di Noredin sul caso innervosisce lo zio e i servizi segreti egiziani, che cercano di uccidere la testimone dell'omicidio, Salwa (Mari Malek), tramite un killer che segue anche le tracce del maggiore, ma questo non lo fa demordere e arresta Shafiq che si pronuncia innocente.

Dopo aver rintracciato Salwa ed essere sfuggito a un tentativo di omicidio da parte di due uomini con un mitra sotto casa sua, Noredin decide di accompagnare la ragazza lontano dal Cairo, consigliandole di lasciare il paese in quanto in grave pericolo. Durante una fermata in un area di sosta, il killer raggiunge Salwa mentre Noredin compra le sigarette, ma la ragazza spara in tempo all'uomo e Noredin scopre che fa parte dei servizi segreti.

Raggiunto lo zio in un luogo fuori città, assiste alla liberazione di Shafiq che sta lasciando il paese tramite una colonna di suv e viene a scoprire che lo zio era nel giro di ricatti a sfondo sessuale, di cui intascava una grossa percentuale di profitto e probabilmente complice dell'omicidio della cantante.

Una volta raggiunta la città, la quale da giorni sta montando la protesta e la rivolta da parte dei cittadini, Noredin amareggiato sta per arrestare lo zio, ma un gruppo di uomini della folla manifestante lo picchia violentemente, in quanto poliziotto e simbolo della corruzione del governo in carica.

Il film si conclude con lo zio che assiste senza fare nulla al pestaggio di Noredin e alla scena della folla di cittadini che protesta per le strade della città; è l'inizio della rivoluzione egiziana.

Il regista Tarik Saleh, svedese ma di origine arabe da parte del padre, decide di raccontare l'inizio della rivoluzione egiziana, tramite un caso di cronaca che fece molto scalpore all'epoca ma connesso alla allora questione politica, quello dell'omicidio della cantante Suzanne Tamim, avvenuto tre anni prima della rivoluzione, per mano di un ricco uomo d'affari vicino al presidente Moubarak. Il caso, molto controverso, fu insabbiato e vennero condannati cinque giornalisti egiziani, per aver sfidato il divieto di divulgazione e fu confiscato un giornale[1].

In quanto il film narra di corruzione da parte delle forze dell'ordine che nella pellicola si fanno pagare dai cittadini per la loro protezione, e del sistema politico egiziano, il paese non concesse il permesso alla produzione di girare interamente il film al Cairo, perciò il film venne girato per la maggior parte a Casablanca in Marocco.[2]

Per la presenza di alcune scene di tortura da parte delle forze dell'ordine e alla denuncia sulla corruzione e sul modo in cui vengono praticate le indagini successivamente archiviate che il film pone, si notano delle forti similitudini al caso dell'omicidio di Giulio Regeni.

Finanziato da Atmo Production e Final Cut for Real et Ostlicht Filmproduktion, il film ha avuto un budget di 4.250.000 $.[3]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film debutta in anteprima il 21 gennaio 2017 al Sundance Film Festival. Nel paese di origine, in Svezia, esce il 29 settembre 2017, preceduto da diversi mesi di distanza da paesi come Stati Uniti, Francia, Romania, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Grecia, Polonia, Australia, Libano e Ungheria.[4]

In Italia esce ancora più tardi, il 22 febbraio 2018.[4]

Nel mondo il film incassa un totale di 3,979,536 $.[5]

Ben accolto dalla critica internazionale, sul sito Rotten Tomatoes detiene uno score del 91% di critiche positive con un voto di 6,94 basato su 54 recensioni. Su imdb detiene invece un punteggio di 70 basato su 8 recensioni.[3]

Anche la critica nazionale lo promuove, tra cui con un voto di 3,5/5 sul sito Mymovies[6] e un voto di 3,6/5 sul sito ComingSoon[7]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Sundance Film Festival 2017

[modifica | modifica wikitesto]
VincitoreGrand Jury Prize World Cinema - Dramatic

Tarik Saleh (regista)

Art Film Festival 2017

[modifica | modifica wikitesto]
NomineBlue Angel Miglior Film

Tarik Saleh


Beaune International Thriller Film Festival 2017

[modifica | modifica wikitesto]
VincitoreLe Grand Prix Festival International du Film Policier

Memento Films Distribution

Seattle International Film Festival 2017

[modifica | modifica wikitesto]
NomineGolden Space Needle Award Miglior attore

Fares Fares

Quarto posto

Valladolid International Film Festival 2017

[modifica | modifica wikitesto]
VincitoreGolden Spike Miglior Film

Tarik Saleh

VincitoreMiguel Delibes Award Miglior sceneggiatura

Tarik Saleh

VincitoreRibera de Duero Award Miglior regia

Tarik Saleh

Guldbagge Awards 2018

[modifica | modifica wikitesto]
VincitoreGuldbagge Miglior Film (Bästa film)

Kristina Åberg

Miglior attore (Bästa manliga huvudroll)

Fares Fares (actor)

Migliori costumi (Bästa kostym)

Louize Nissen (costume designer)

Miglior montaggio sonoro

Fredrik Jonsäter (supervising sound editor)

Milgior scenografia (Bästa scenografi)

Roger Rosenberg (production designer)

NomineGuldbagge Miglior regia (Bästa regi)

Tarik Saleh (director)

Miglior attore non protagonista (Bästa manliga biroll)

Yasser Ali Maher (actor)

Miglior trucco (Bästa mask/smink)

Dorothea Wiedermann (makeup artist)

César Awards, France 2018

[modifica | modifica wikitesto]
NomineCésar Miglior film internazionale (Meilleur film étranger)

Tarik Saleh (regia) Memento Films Distribution (distribuzione)

  1. ^ a b Omicidio al Cairo: la storia vera che ha ispirato il thriller svedese, su ComingSoon.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  2. ^ MYmovies.it, Omicidio al Cairo, su MYmovies.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  3. ^ a b The Nile Hilton Incident. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  4. ^ a b The Nile Hilton Incident (2017) - IMDb. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  5. ^ The Nile Hilton Incident, su Box Office Mojo. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  6. ^ Mo-Net s r l Milano-Firenze, Omicidio al Cairo (2017), su mymovies.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  7. ^ Omicidio al Cairo - Film (2017), su ComingSoon.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.