Utente:Ellegimark/Sandbox/TEE Mont-Cenis

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Il TEE «Mont-Cenis» è un treno Trans Europ Express che collegava le città di Milano e Lione tra il 1957 e il 1972.

Le Mont-Cenis est un train de type Trans-Europ-Express ou TEE qui relia de 1957 à 1972 les villes de Milan et de Lyon.

Istituzione del servizio[modifica | modifica wikitesto]

Il precursore del TEE «Mont-Cenis» fu un treno quotidiano affidato ai convogli di automotrici diesel RGP (Rame à Grand Parcours - Convoglio per Lunghe Percorrenze) della SNCF che, sul finire degli anni 1950, assicurava il collegamento tra le stazioni di Milano Centrale e Lyon Perrache. Partendo da Milano alle 7:25, raggiungeva Lione alle 13:15 e, in senso inverso, lasciava le sponde del Rodano alle 17:25 per arrivare nel capoluogo lombardo alle 23:27, con un tempo di percorrenza di circa sei ore in entrambi i sensi di marcia.[1]

Per migliorare gli orari e il comfort dei viaggiatori, fu messo in servizio con l'orario estivo 1957 un collegamentoTEE (con numerazione TEE 631-632 in Francia e TEE 461-462 in Italia), assicurato da materiale francese dedicato al servizio TEE, costituito da un convoglio SNCF di automotrici RGP X 2770 trasformate per offrire un arredamento interno e un servizio molto curato ai viaggiatori[1].

Une automotrice Breda ALn 442-448 qui assura le service du Mont-Cenis entre 1960 et 1972

A partire dal 2 giugno 1957, venne dunque istituita una coppia di relazioni quotidiane con partenza sempre alle 7:25 da Milano Centrale, ma arrivo a Lyon Perrache anticipato alle 12:49[2], cioè 5 ore e 24 minuti per un percorso di 462 km (raggiungendo una velocità commerciale di 85,5 km/h). Il ritorno avveniva in serata con partenza da Lyon Perrache alle 18:00 e arrivo a Milano Centrale alle 23:22, cioè 5 ore e 22 minuti (a una media di 86 km/h)[3]. Il guadagno di tempo era apprezzabile, la velocità commerciale relativamente elevata nonostante il profilo difficile della linea e la presenza di sette fermate intermedie a Chambéry, Montmélian, Saint-Jean-de-Maurienne, Modane, Bardonecchia, Oulx, Torino Porta Nuova[2].

Mise en service[modifica | modifica wikitesto]

A la fin des années 1950, un train quotidien, assuré par un autorail RGP (rame à grand parcours) SNCF, assurait une liaison entre Milan et Lyon. Partant de Milan à 7 h 25, il parvenait à Lyon à 13 h 15, dans le sens impair, le convoi quittait les bords du Rhône à 17 h 25 et arrivait dans la capitale lombarde à 23 h 27 (les temps de parcours avoisinaient donc 6 heures)[1].. Dans le but d'améliorer les horaires et le confort des passagers, une liaison TEE fut mise en service lors du service d'été 1957, sous la numérotation TEE 631-632 en France, TEE 467-462 en Italie, avec du matériel français dédié au service TEE, une rame à grand parcours X 2770 transformée pour offrir un intérieur et un service très soignés à ses passagers[1].

Une automotrice Breda ALn 442-448 qui assura le service du Mont-Cenis entre 1960 et 1972

Dès le 2 juin 1957, un aller-retour était assuré tous les jours avec un départ toujours fixé à 7 h 25 à Milan-Centrale, mais une arrivée à Lyon-Perrache à 12 h 49[2], soit 5 h 24 pour un parcours de 462 km (la vitesse commerciale atteignant 85,5 km/h). Le retour s'effectuait en soirée avec départ de Lyon à 18 h 00 et arrivée à Milan à 23 h 22, soit 5 h 22 (et une moyenne de 86 km/h)[4]. Le gain de temps était appréciable, la vitesse commerciale relativement élevée malgré le profil difficile de la ligne et l'existence de 7 arrêts intermédiaires à Chambéry, Montmélian, Saint-Jean-de-Maurienne, Modane, Bardonecchia, Oulx, Turin-Porta Nuova[2].

Gestione del servizio[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio svolto dal Mont-Cenis non subì molte modifiche negli anni seguenti alla sua inaugurazione. A partire dall'orario estivo 1959 venne istituita una fermata supplementare a Torino Porta Susa che allungò in tempo di percorrenza di tre minuti. Il principale cambiamento intervenne il 29 maggio 1960 con la sostituzione dei convogli RGP X 2770 SNCF con le automotrici Breda ALn 442/448 delle FS[5][1]. Questa sostituzione portò ad una migliore qualità del comfort, ma comportò un allentamento degli orari sulla tratta italiana che riportò i tempi di percorrenza alla situazione precedente all'istituzione del servizio TEE. Nel 1963 gli orari ritornarono quelli del periodo 1957-1960. In seguito non vennero introdotte modifiche importanti al di fuori dei tradizionali(?) cambi di numerazione (divenendo il Mont-Cenis nel 1967 il TEE 23-24, a partire dal 1971, il TEE 15-14)[6] e di un adattamento dell'orario per permettere la coincidenza con il Catalan nella stazione di Chambéry[7] che effettuava il collegamento Ginevra-Port-Bou[8].

La frequentazione del TEE Mont-Cenis non fu mai soddisfacente. Le velocità commerciali non progredivano per l'assenza dell'elettrificazione sull'intero percorso e per l'impiego dei motori diesel utilizzati al massimo della loro potenza sulle forti rampe alpine del 30 ‰ che conducono al traforo del Frejus. Il 1º ottobre 1972, dopo soli quindici anni di esistenza, il Mont-Cenis fu soppresso e rimpiazzato con una relazione identica ma con orari più laschi. Assicurato inizialmente con un convoglio RGP X 2770 di prima classe, il convoglio fu affidato ad un treno composto da 8 carrozze Corail quando venne completata l'elettrificazione sulla totalità del percorso[8].

Exploitation[modifica | modifica wikitesto]

Le service du Mont-Cenis fut peu modifié dans les années qui suivirent son inauguration. A partir de l'horaire d'été 1959, un arrêt supplémentaire fut instauré à Turin-Porta Susa, ce qui allongea le temps de parcours de 3 minutes. Le principal changement intervint le 29 mai 1960 avec le remplacement des rames X 2770 SNCF par des rames automotrices diesel Breda de type ALn 442-448 des FS[1]. Ce remplacement aboutit à une meilleure qualité de confort, mais à une détente des horaires (sur les lignes italiennes) qui ramena les temps de parcours à la situation antérieure au service TEE. Dès 1963, les horaires retrouvèrent leur niveau de 1957-1960. Peu de modifications notables intervinrent par la suite si ce ne sont les traditionnels changements de numérotation (le Mont-Cenis devenant en 1967 le TEE 23-24, à partir de 1971, le TEE 15-14)[9] et un aménagement horaire permettant la correspondance, en gare de Chambéry, avec le Catalan[10] effectuant la liaison Ginevra-Port-Bou[8].

La fréquentation du TEE Mont-Cenis ne fut jamais satisfaisante. Les vitesses commerciales ne progressaient pas en l'absence d'électrification sur l'ensemble du parcours et l'emploi d'engins diesels utilisés dans les fortes rampes alpines de 30 ‰ (qui mènent au tunnel du Mont-Cenis) au maximum de leur puissance. Le 1er octobre 1972, après seulement 15 ans d'existence, le Mont-Cenis fut supprimé et remplacé par une relation identique mais aux horaires détendus. D'abord assurée par une rame à grand parcours X 2770 de première classe, la liaison fut confiée à un train Corail de 8 voitures lorsque l'électrification fut achevée sur la totalité du parcours[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Mertens 1986, p. 74. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "montcenis" è stato definito più volte con contenuti diversi
  2. ^ a b c d (EN) Sur le TEE Mont-Cenis: horaires, arrêts. Consulté le 8 juin 2008.
  3. ^ Maurice Mertens, Les TEE: Trans Europ Express, pp. 73-74.
  4. ^ Maurice Mertens, Les TEE: Trans Europ Express, pp. 73-74.
  5. ^ Braun 1983, p. 8.
  6. ^ Maurice Mertens, Les TEE: Trans Europ Express, p. 73.
  7. ^ Da non confondere con il TEE Catalan-Talgo che assicurava il collegamento Ginevra-Barcellona.
  8. ^ a b c d Maurice Mertens, Les TEE: Trans Europ Express, p. 75.
  9. ^ Maurice Mertens, Les TEE: Trans Europ Express, p. 73.
  10. ^ A ne pas confondre avec le TEE Catalan-Talgo assurant la liaison Genève-Barcelone.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]



Locomotive FS E.621[modifica | modifica wikitesto]

Le E.620 a terza rotaia furono costruite nel 1925 da OMI/FS e ricostruite nel giugno (tutte o solo la 003?) 1947 dalla Società San Giorgio di Genova Sestri Ponente. L'unità E.621.003 era accantonata presso il deposito di Milano Smistamento nel 1962 (didascalia della foto retro copertina, in I treni, 17 (1996), n. 170, pp. 3 e 72).