Utente:Anniaffollati80/Sandbox

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Patrizio Vanessi (Verona, 4 settembre 1953) è un pittore italiano, attivo già dalla metà degli anni 60.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Legnago, in provincia di Verona, il 4 settembre 1953 da padre dirigente bancario e madre francese, Vanessi vive l’infanzia all'insegna della creatività passando attraverso diverse esperienze artistiche. Dai quattordici anni frequenta gli studi di Artisti di diverse estrazioni dal Figurativo all'Astratto, dall’Arte Povera alla Transavanguardia. In tutti i casi ha sempre avuto una ribellione agli insegnamenti, soffrendo sempre la parte tecnico/didattica. Frequenta il liceo Classico Maffei a Verona con altri dissidi con il corpo insegnante, conseguendo comunque la maturità. A diciotto anni dopo un sopralluogo all’Accademia d’Arte di Venezia, non convinto del metodo di insegnamento sviluppato, decide di iscriversi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia dove si diploma dopo dieci anni, decidendo peraltro di non esercitare la professione. All’età di ventidue anni intraprende l’attività di pubblicitario che più gli sembra avvicinarsi al concetto di “creatività”, fondando uno studio creativo a Peschiera del Garda e sviluppando contemporaneamente esperienze personali in Agenzie internazionali quali Publicis a Parigi e DMB&B e Intermarco Farner a Milano e Bologna. Sposa nel 1977 Francesca Forrer e nel 1979 nasce Valentina la primogenita. Si separa dopo pochi anni e nel 1986 nasce, da Raffaella Masola, Gianmarco unico figlio maschio. Nel 1987 nasce Nicole dal rapporto con Elvira Pinto per poi tornare con Raffaella dalla quale avrà nel 1993 Sofia, ultima figlia. Nel 1985 trasferisce l’Agenzia a Verona realizzando campagne di ADV per brand leader a livello Internazionale, per fondare poi nel 1996 la prima Agenzia di Eventi italiana. Da sempre, pur nelle diverse esperienze nel mondo della Comunicazione, ha lavorato nell’Arte come sua vera e unica vocazione non smettendo mai di ricercare linguaggi e tecniche fuori dagli schemi. È stato in contatto con importanti nomi del Collezionismo Italiano quali Sergio Ermini (scopritore e promotore dell’Arte Povera) Guglielmo Achille Cavellini(imprenditore, collezionista e artista) e galleristi quali Emilio Mazzoli, Franco Toselli e Massimo Minini ( attuale personalità di spicco dello scenario Internazionale). La sua prima mostra negli anni 70 è un successo, ma va in collisione con il mercato che gli richiede di replicare all’infinito lo “stile”personale. Altre mostre locali lo lasciano colpito dalle regole che il Mercato dell’Arte impone e preferisce legarsi ad una importante galleria Canadese ( Artcore Gallery ) diretta dall’Italo-Americano Fabrizio Marcolini. Grazie a questa collaborazione, le sue opere sono esposte in diverse fiere e gallerie italiane ed internazionali (MilanoBolognaBasileaTorontoNew York - Miami - Praga - ColoniaTorino ed altre ). Dal 1995 al 1998 realizza le performance del “taglio d’opera” ad Ancona, Fabriano, Firenze e Parigi. Negli anni 2000 inizia l’esperienza con il mondo digitale, la fotografia elaborata al computer e stampata su Ciba fino alla manipolazione di plastiche, plexiglas e PVC. Nel 2013 è stato creato un Archivio storico dei suoi lavori consultabile sul sito www.vanessi.it .

Esperienze Artistiche[modifica | modifica wikitesto]

All’età di 14 Anni frequenta lo studio della pittrice veneta Nelda apprendendo la tecnica pittorica classica lasciando dopo 2 anni l’atelier insofferente all’insegnamento pedissequo e realizzando per ripicca alcuni vasi di fiori ( collezione privata ) che lasciavano già presagire la sua propensione all’astratto. Trasferitosi con la famiglia sul Lago di Garda a Peschiera apre il suo primo studio d’arte sul sottotetto dell’abitazione della famiglia paterna. E’ il periodo di figure e paesaggi astratti influenzati sicuramente dalla frequentazione dello studio del Maestro Benito Tomezzoli in quel di Garda. Appena trasferitosi a Peschiera del Garda frequenta la Galleria dell’amico Sergio Ermini avvicinandosi ad artisti del movimento Arte Povera che incontra con Sergio e l’altro amico Massimo Minini nella galleria di Brescia. Inizia un periodo di frequentazioni artistiche nella villa bresciana di GAC ( Guglielmo Achille Cavellini ) il maggior collezionista di arte Americana e Arte Povera insieme al gallerista Emilio Mazzoli di Modena. Negli anni 90 inizia una serie di esperienze nell’area della Transavanguardia riproponendo il gesto pittorico in una serie di grandi opere che interpretano il rapporto tra l’uomo e la tecnologia. Lo affianca il Direttore museale Giorgio Cortenova che dirige il Museo Palazzo Forti a Verona. Con Cortenova fonda il Premio Internazionale d’Arte KOINE’ (1998-2001) che avrà la presenza di Artisti Internazionali quali Soll Lewit,Tony Ousler, Jaume Plensa, Giulio Paolini ed altri. Nasce la collaborazione con Arte&Critica diretta da Roberto Lambarelli e Daniela Bigi. Nel 1995 viene invitato da Sarenco e Enrico Mascelloni a partecipare alla mostra Internazionale di Poesia Visiva a Spoleto dove presenta una serie di autoritratti “ombra” di tutti gli artisti presenti ed una grande opera “tagliata”. In quella stessa occasione inaugura a Fabriano una sua personale intitolata ARCHEO-LOGICA in un monastero del Comune. Nascono una serie di opere particolari che usano il linguaggio del segno nero su base in cartonlegno con la rappresentazione di oggetti dell’epoca come se fossero letti dal futuro. Passato presente e futuro in un’unica espressione precisa e forte nella sua rappresentazione. Nasce l’amicizia con la maggior parte dei Poeti Visivi tra cui lo stesso Sarenco, Alain Arias Misson, Julien Blain, Ugo Carrega, Paul De Vree, Giuseppe Chiari, John Furnival,Ito Mtoyuki, Eugenio Miccini , Karel Trinkewir, Shohakiro Takahashi, Lamberto Pignotti e molti altri. Nello stesso periodo nascono una serie di performances denominate il “taglio dell’arte” con grandi opere pittoriche figurative tagliate con la partecipazione dei presenti e numerate con la possibilità “concettuale” di ricomporre l’opera originaria in successivi momenti. Figurativo ( l’opera completa ) e astratto ( i brani dell’opera tagliata ) messi sullo stesso piano. Da queste esperienze si svilupperanno una serie di opere “multiple” dove figurativo ed astratto, giocano alla rappresentazione del significato e significante. Nascono da questa esperienza eventi che vengono realizzati a Spoleto, Fabriano, Ancona (Esposizione Internazionale d’Arte Sacra), Firenze ( Meetings di La Nouvelle Bague) e Parigi (Convention Seat Auto France). Negli anni 2000 viene affascinato dal Digitale e prepara una serie di lavori su base fotografica rielaborata al computer e stampata su Cibachrome. Nasce in quel periodo la collaborazione con il Gallerista Canadese Fabrice Marcolini che lo inserisce nella sua scuderia con una serie di presenza e collettive in Gallerie e Fiere Internazionali. Nasce nel 2001 la serie intitolata” Tragedy From Lampedusa”, prima commemorazione della caduta delle torri gemelle, opere di grande formato con lo scatto dell’annuncio dalle emittenti internazionali del dramma mentre era in vacanza con la famiglia a Lampedusa. Altra esperienza, una serie di foto rielaborate e stampate su Ciba degli “Avanzi” di pranzi e cene in giro per l’Europa. In questo periodo inizia la fascinazione per la plastica (le cibachrome vengono esposte appese sulla plastica di copertura delle foto). Inizia nel 2005 una serie di opere ricavate dalla “pressione” di plexiglass su fogli in cartonlegno ed inizia l’esperienza del confronto tra questi due materiali (Vivo e naturale il Cartonlegno e trasparente e chimico il Plexiglass ). Iniziano rappresentazioni di Figure astratte e segni di puro colore che si estende alle plastiche in PVC contaminate con colori acrilici e chimici. Nascono le “Figure Totemiche” costruite con fogli di PVC dipinto e poi avvolto su oggetti di arredo comuni fino a rappresentare “personaggi” raffiguranti presenze del futuro (plastiche trasparenti e luci LED ), ma dalle sembianze antiche, quasi di mummie o sarcofaghi. Ultima esperienza le opere denominate “FLASH COLORS” con dei cubi in ferro retroilluminati da luci al led e la sovrapposizione di fogli di PVC a creare trasparenze fascinanti che possono cambiare secondo la posizione predefinita. Nel 2013 viene realizzato il sito ufficiale ( www.vanessi.it ) dove sono raccolte anche molte delle opere storiche organizzate per periodi.