Tutto per mio figlio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tutto per mio figlio
PaeseItalia
Anno2022
Formatofilm TV
Generedrammatico
Durata100 min
Lingua originaleitaliano
Crediti
RegiaUmberto Marino
SceneggiaturaUmberto Marino
Interpreti e personaggi
FotografiaAgostino Vertucci
MontaggioRoberto Siciliano
MusichePaolo Vivaldi
ScenografiaEnrico Serafini
CostumiValter Azzini
ProduttoreGianluca Casagrande e Paolo Pannicelli (RAI), Francesco Scardamaglia e Federico Scardamaglia
Produttore esecutivoMarco Dionisi
Casa di produzioneRai Fiction, Compagnia Leone Cinematografica
Prima visione
Data7 novembre 2022
Rete televisivaRai 1

Tutto per mio figlio è un film televisivo italiano, liberamente ispirato a una storia vera, trasmesso in prima serata su Rai 1 lunedì 7 novembre 2022 e diretto da Umberto Marino.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Pesconormanno, 1996. Raffaele Acampora è un ambulante del casertano che viene vessato dai camorristi perché non vuole più pagare il pizzo. Dopo aver trovato una strada sbarrata con un sindacato al quale chiedeva tutela, decide di fondarne lui stesso uno e riesce fin da subito a raccogliere diverse adesioni tra i colleghi ambulanti, disperati quanto lui. Raffaele decide poi di rivolgersi al maggiore Basile e al Pm D’Arrigo collaborando con loro ad un’operazione che porta all’arresto del veterinario Cozzolino il quale chiedeva una riffa, il pagamento per una ambigua lotteria, per conto del clan Innaurato venendo colto in flagrante mentre intascava il denaro. Come conseguenza, Raffaele e gli altri ambulanti vengono minacciati e intimati a pagare il doppio al clan. Acampora li tranquillizza e fa pubblicare la notizia del loro sciopero da un giornalista freelance, Sergio De Luca. Riceve inoltre il sostegno del consiglio comunale su iniziativa del consigliere Rea. Le minacce a Raffaele però continuano: prima gli viene rotto il finestrino del furgone sul cui sedile ritrova un coniglio morto, poi gli viene incendiata l’auto e messo sotto sopra il giardino di casa. La moglie Anna e l’amico Domenico, il quale è imparentato con i camorristi dai quali è stato messo in guardia, gli chiedono di smetterla di esporsi e di fare denunce mentre i colleghi ambulanti si disimpegnano man mano. Carla, moglie del boss Agostino Innaurato, riunisce gli altri boss alleati chiedendo loro di stare tranquilli e di non toccare Acampora per il momento sebbene questo sia andato a indagare su una società a loro collegata, la Santa Chiara. Questi però non ne vogliono sapere e uno di loro, Costella, incarica Domenico Fierro e il suo amico Vincenzo di eliminare Raffaele per far ricadere la colpa su Agostino Innaurato che sta collaborando con la giustizia. Carla Innaurato avvicina la sorella di Raffaele e offre dei soldi per farlo ripartire per il Canada dove potrebbe rifarsi una vita ma lui, quando lo viene a sapere, rifiuta sdegnato. La moglie, disperata, si presenta alla villa degli Innaurato e chiede a Carla di graziare Raffaele. Anna non riesce proprio a far ragionare il marito che imperterrito vuole continuare con le sue azioni. Carla tenta quindi di chiamare Raffaele al sindacato ma la linea è occupata ed è troppo tardi perché viene ucciso da Domenico.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato prodotto da Rai Fiction in collaborazione con Compagnia Leone Cinematografica. Il titolo provvisorio era Un eroe piccolo piccolo.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film si sono svolte nell’estate del 2021 nel casertano (tra i luoghi appare anche la reggia di Caserta) e nel Lazio specialmente a Sora, che ha concesso il patrocinio onorifico, e nei suoi dintorni. Le scene del mercato agricolo di Pesconormanno sono state girate nella zona della Giustiniana, a Roma; quelle del consiglio comunale nel palazzo del Comune di Albano Laziale (RM).

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film è andato in onda in prima serata su Rai 1 lunedì 7 novembre 2022 e ha totalizzato 3 437 000 telespettatori pari al 19,9% di share.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barbara Mosconi, “Tutto per mio figlio”, trama e cast, su TV Sorrisi e Canzoni, 5 novembre 2022. URL consultato il 7 novembre 2022.
  2. ^ Ascolti TV | Lunedì 7 Novembre 2022. Tutto per Mio Figlio 19.9% (3,4 mln), su DavideMaggio.it. URL consultato l'8 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione