Riarrangiamento di Cope

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Trasposizione di Cope)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il riarrangiamento di Cope, noto anche come trasposizione di Cope, è una trasposizione sigmatropica [3,3] caratteristica dei 1,5-dieni che per riscaldamento tendono a formare un isomero.[1] La reazione, che prende il nome dal chimico statunitense Arthur Clay Cope che la descrisse nel 1940,[2] trova ampio utilizzo nella sintesi organica.

La flussionalità del bullvalene, semibullvalene, bullvaloni, barbaralano e composti similari è dovuta a riarrangiamenti di Cope degeneri.[3]

Il riarrangiamento di Cope non va confuso con la reazione di Cope, reazione di eliminazione data dagli N-ossidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Riscaldando, ad esempio, a 300 °C il 3-metil-1,5-esadiene è possibile ottenere l'1,5-eptadiene:

Riarrangiamento di Cope del 3-metil-1,5-esadiene
Riarrangiamento di Cope del 3-metil-1,5-esadiene

Se il diene presenta una simmetria in posizione 3,4, il risultato della reazione corrisponde alla molecola iniziale, senza produrre alcuna variazione osservabile:

La presenza di simmetria in posizione 3,4 non produce variazioni osservabili
La presenza di simmetria in posizione 3,4 non produce variazioni osservabili

Questa trasposizione viene definita degenere[4] e origina quella che viene detta tautomeria di valenza, conferendo un carattere flussionale alle strutture molecolari, dimostrabile tramite la spettroscopia NMR.[5]

Ogni 1,5-diene è in grado di dare il riarrangiamento di Cope, ma il processo risulta favorito dalla presenza di sostituenti legati in posizione 3 o 4. La reazione avviene anche con i dieni ciclici, purché non si sia in presenza di sistemi aromatici.

Meccanismo[modifica | modifica wikitesto]

Generalmente il meccanismo di reazione procede attraverso un processo periciclico a sei centri:[6]

Meccanismo di reazione in cui viene evidenziata la possibile conformazione "a sedia" o "a barca" che può assumere lo stato di transizione
Meccanismo di reazione in cui viene evidenziata la possibile conformazione "a sedia" o "a barca" che può assumere lo stato di transizione

Lo stato di transizione può assumere una conformazione "a sedia" oppure "a barca", e la diversa conformazione assunta influenza l'isomeria geometrica del prodotto finale.

Non tutti i riarrangiamenti di Cope seguono il meccanismo appena descritto. Un meccanismo alternativo implica la formazione di un intermedio biradicalico senza che si abbia uno stato di transizione ciclico.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Esistono diverse varianti del classico riarrangiamento di Cope, tra le quali spiccano l'oxo-Cope e l'aza-Cope. Un esempio del primo caso è rappresentato dalla reazione seguente:

In presenza di un gruppo OH la tautomeria cheto-enolica favorisce la formazione dell'oxo-composto
In presenza di un gruppo OH la tautomeria cheto-enolica favorisce la formazione dell'oxo-composto

La tautomeria cheto-enolica favorisce all'equilibrio la formazione dell'aldeide (o, eventualmente, della forma chetonica).

L'aza-riarrangiamento costituisce una delle tappe della sintesi totale della stricnina:

Fase della sintesi totale della stricnina che sfrutta l'aza-Cope
Fase della sintesi totale della stricnina che sfrutta l'aza-Cope

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Smith, p.1400
  2. ^ Arthur C. Cope e Elizabeth M. Hardy, The Introduction of Substituted Vinyl Groups. V. A Rearrangement Involving the Migration of an Allyl Group in a Three-Carbon System, in J. Am. Chem. Soc., vol. 62, n. 2, 1940, pp. 441–444, DOI:10.1021/ja01859a055.
  3. ^ (EN) Addison Ault, The Bullvalene Story. The Conception of Bullvalene, a Molecule That Has No Permanent Structure, in Journal of Chemical Education, vol. 78, n. 7, 2001-07, p. 924, DOI:10.1021/ed078p924. URL consultato il 4 luglio 2020.
  4. ^ (EN) degenerate rearrangement, in IUPAC Gold Book. URL consultato il 25 gennaio.
  5. ^ Smith, p.1404
  6. ^ Smith, p.1403

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michael B. Smith, March's Advanced Organic Chemistry: Reactions, Mechanisms, and Structure, 7ª ed., John Wiley & Sons, 2013, ISBN 0470462590.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4113242-7
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia