Tat'jana Mitkova

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Tat'jana Mitkova nel 2012

Tat'jana Rostislavovna Mitkova (in russo Татья́на Ростисла́вовна Митко́ва?; Mosca, 13 settembre 1957) è una giornalista televisiva russa, nota per essersi rifiutata nel 1991 di leggere alla televisione russa NTV la versione ufficiale dell'Unione Sovietica sulla risposta armata alla rivolta in Lituania.[1] Nel 2001 la BBC News l'ha descritta come una delle "presentatrici più famose della Russia"[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata nel settembre 1955 nella famiglia di un ufficiale sovietico che ha prestato servizio nell'intelligence all'estero. Proviene dalla nobile famiglia Mitkov; secondo i ricordi di famiglia, il nonno della giornalista ha cambiato il suo cognome in "Mitkov" per paura di persecuzione della sua famiglia sotto il dominio sovietico.

L'infanzia di Tat'jana è trascorsa in Svizzera, poi sua madre ha lavorato presso l'ambasciata dell'URSS.[3]. Amava il pattinaggio artistico e la coreografia e voleva entrare in una scuola di musica.[4]

Nel 1973 si è diplomata alla scuola secondaria specializzata n. 56 di Mosca con uno studio approfondito della lingua inglese. Successivamente ha studiato presso la Facoltà di giornalismo dell'Università statale di Mosca, dedicata a M. V. Lomonosov, fino al 1980. Da studentessa, ha lavorato presso il Centro di radiodiffusione televisiva e radiofonica statale dell'URSS, dove ha ricoperto incarichi da assistente alla regia (prima posizione in TV) a corrispondente speciale. Negli anni '80 ha lavorato alla televisione centrale nel programma informativo " Vremija", nel programma mattutino "120 minuti" e nel programma "Panorama internazionale". In un'intervista, ha ammesso che la sua esperienza editoriale all'"International Panorama" ha avuto un impatto significativo sulla sua ulteriore crescita professionale: tra i suoi insegnanti c'erano Aleksandr Bovin, Genrich Borovik, Vsevolod Ovčinnikov.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

In tutti i progetti, Mitkova ha recitato nel ruolo di se stessa.

  • 1993 - Sensacija
  • 2000 - Kamenskaja (stagione 1: film n. 8 "Non interferire con il boia")
  • 2000 - Dal'nobojšiki (4 serie "Film")[senza fonte]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ordine al Merito per la Patria, IV grado (16 novembre 2011) - per i grandi servizi nello sviluppo delle trasmissioni televisive e radiofoniche domestiche e per molti anni di fruttuosa attività
  • Ordine d'onore (22 aprile 2014) - "per l'obiettività nella copertura di eventi in Crimea " (il decreto sull'assegnazione non è stato reso pubblico)
  • Ordine dell'Amicizia (27 novembre 2006) - per il suo grande contributo allo sviluppo delle trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali e per molti anni di fruttuoso lavoro
  • Certificato d'onore del Presidente della Federazione Russa (26 luglio 2021) - "per meriti nello sviluppo dei media e molti anni di lavoro coscienzioso"
  • Gratitudine del Presidente della Federazione Russa (23 aprile 2008) - "per il supporto informativo e il lavoro sociale attivo per lo sviluppo della società civile nella Federazione Russa"
  • Medaglia della memoria 13 gennaio (Lituania , 11 gennaio 1994). Il 3 aprile 2014 ha rifiutato la medaglia in solidarietà a Dmitrij Kiselev, privato di questo premio per ordine del presidente della Lituania Dalia Grybauskaitė perché, secondo Grybauskaite, nel programma Vesti Nedeli, prende in giro i valori fondamentali di libertà e democrazia. In onda nel suo programma, la conduttrice televisiva ha affermato: “Dichiaro ufficialmente che rifiuto la medaglia che mi è stata assegnata allo stesso tempo e chiedo al presidente della Lituania, la signora Grybauskaite, di cancellarmi dall'elenco dei premiati”. 14 aprile 2014 la Mitkova è stata privata della medaglia con decreto del Presidente della Lituania.
  • Vincitore del concorso di leader TV-Inform (1991).
  • Premio internazionale per la libertà di stampa del Comitato per la protezione dei giornalisti (1991).
  • Vincitore del premio dell'organizzazione americana per la protezione dei giornalisti "Per l'esecuzione altamente professionale del dovere giornalistico" (1993).
  • Vincitore del premio TEFI nella nomination "Miglior presentatore di un programma informativo" (1997).
  • Vincitore del premio della città di Mosca nel campo del giornalismo per il 2001 (25 marzo 2002).
  • Vincitore del Premio nazionale per il riconoscimento pubblico dei risultati delle donne "Olympia" dell'Accademia russa per gli affari e l'imprenditorialità (2005).
  • Vincitore del Premio TEFI: Premio Speciale (2018).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Russian TV Seeks U.S. Sponsors for News, in Los Angeles Times, 30 gennaio 1994. URL consultato il 28 maggio 2011.
  2. ^ (EN) New blow against Gusinsky media, in BBC News, 16 aprile 2001. URL consultato il 28 maggio 2011.
  3. ^ (RU) Инна Лукьянова, Сохранить лицо. НТВ, in Профиль № 237, 23 aprile 2001 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2019).
  4. ^ (RU) Татьяна Миткова, in Век, 13 settembre 2007. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).

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