Tariccoia arrusensis

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Tariccoia arrusensis
Intervallo geologico
Ordoviciano superiore
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Ordine Nectaspida
Famiglia Naraoiidae
Sottofamiglia Liwiinae
Genere Tariccoia
Hammann, Laske & Pillola, 1990
Specie T. arrusensis
Nomenclatura binomiale
Tariccoia arrusensis
Hammann, Laske & Pillola, 1990

Tariccoia arrusensis era un artropode marino dell'Ordoviciano (forse del Caradoc) appartenente all'ordine dei Nectaspida, alla famiglia Naraoiidae, e alla sottofamiglia dei Liwiinae, presente allo stato di fossile esclusivamente nella Sardegna sud occidentale, negli affioramenti del Membro del rio Is Arrus, che è uno dei tre membri (quello mediano) in cui è stata suddivisa la Formazione di Monte Argentu.[1] Il nome del genere è stato creato per onorare la memoria di Michele Taricco, lo studioso che per primo negli anni venti del secolo scorso, senza però raffigurarlo, ne segnalò la presenza nella zona di Fluminimaggiore, ritenendo che potesse trattarsi di un fillocaride, mentre il nome della specie deriva da un corso d'acqua, il riu Is Arrus, che attraversa una delle poche località in cui è stato rinvenuto questo fossile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wolfgang Hammann, Francesco Leone, Trilobites of the post-Sardic (Upper Ordovician) sequence of southern Sardinia. Part 1, in Beringeria, 20, 1997, pp. 36-38, 144-145

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