Stjepko Težak

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Stjepko Težak (Ozalj, 22 luglio 1926Zagabria, 1º agosto 2006) è stato un linguista croato.

Cresciuto a Ozalj, studiò presso l'Università di Zagabria e conseguì nel 1965 il dottorato in scienze filologiche. Insegnò metodi didattici della lingua e del film presso l'Accademia pedagogica e all'università, e fu decano di tutte e due queste istituzioni. Fu direttore della rivista Modra lasta.

Opera[modifica | modifica wikitesto]

Težak fu un linguista di spicco e orientò le sue ricerche su:

  • dialettologia:
    • la parlata di Ozalj
    • frontiere kajkavo-čakave
    • il dialetto alla radio, nella televisione e nel film
  • lingua letteraria croata contemporanea
  • morfologia
    • il croato quotidiano
    • il croato settoriale;
    • il croato (in)dimenticato
  • metodi didattici per la lingua, la letteratura e il film.

Pubblicò diverse opere letterarie tra cui si ricordano le Novelle umoristiche popolari e le Storie umoristiche popolari. Assieme a Stjepan Babić scrisse la nota Grammatica della lingua croata (1971) che divenne uno dei simboli della primavera croata e venne messo all'indice dei libri proibiti in Jugoslavia.

Testi più noti[modifica | modifica wikitesto]

  • Šaljive narodne pripovijetke (12 pubblicazioni, 1963-1980)
  • Šaljive narodne priče (1997-2001)
  • Gramatika hrvatskog književnog jezika (1971)
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