Stige (nave cisterna)

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Stige
Descrizione generale
TipoNave cisterna benzina
ClassePagano
ProprietàRegia Marina - Marina Militare
Entrata in servizio1925
Radiazione1950
Caratteristiche generali
Dislocamento1.475
Portata lorda200[1] tpl
Velocitànodi (14,82 km/h)
Equipaggio41
Armamento
Armamentoartiglieria alla costruzione:
  • 1 cannone da 120/45
  • 1 cannone da 76/40
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La Stige era una nave cisterna per benzina della Regia Marina italiana, entrata in servizio nel 1925 ed attiva durante la seconda guerra mondiale. Durante gli anni venti fu affittata al "Consorzio Utenti Nafta S.A." (antesignano della flotta dell'Eni), trasportando idrocarburi sulla rotta Vado Ligure-Venezia, quindi fu restituita alla forza armata[1]. Il 14 agosto 1942, al largo di Capo Spada (estremità nordoccidentale dell'isola di Creta), insieme alla torpediniera Lince, che la scortava durante una missione da Suda a Tobruk, fu attaccata da siluri lanciati da un sommergibile non identificato, che non andarono a segno[2].

Nel settembre 1943 fu catturata dalla Kriegsmarine a Pola durante l'Operazione Achse nei giorni immediatamente successivi all'armistizio di Cassibile; venne poi autoaffondata nel porto di Venezia durante la fuga tedesca nell'aprile del 1945. Dopo la fine della guerra venne recuperata in previsione di una sua consegna all'URSS per conto riparazioni di guerra in base al trattato di pace. Tuttavia, non venne mai consegnata in quanto giudicata inefficiente[3] e rientrò in servizio sino alla radiazione, avvenuta nel 1950.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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