Stagno di Lo Ditor

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Stagno di Lo Ditor
(FR) Étang de Lo Ditor
L'area umida d'inverno
Tipo di areaSIC
Codice WDPA555528168
Cod. Natura 2000IT1205082
Class. internaz.IT1205082
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Valle d'Aosta
ComuniTorgnon
Superficie a terra22[1] ha
Provvedimenti istitutiviDPR n.357/1997 e legge regionale n.8/2007[1]
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°50′54″N 7°33′53″E / 45.848333°N 7.564722°E45.848333; 7.564722

Lo stagno di Lo Ditor (Étang de Lo Ditor in francese[2]) è una zona umida della regione Valle d'Aosta collocata nel comune di Torgnon, riconosciuta come sito di interesse comunitario per i suoi aspetti floristici e vegetazionali.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

La zona umida è situata al centro del vallone di Chavacour a circa 1900 metri di quota. Si tratta di un pianoro circondato da vasti lariceti e delimitato a monte da bancate di roccia. Lo stagno è alimentato, oltre che dal torrente Petit Monde, anche da sorgenti e immissari di minore importanza. Tra i micro-ambienti che costituiscono il SIC particolarmente raro e interessante è il Cratoneurion (sorgenti pietrificanti con formazione di tufi), legato alla presenza di sorgenti calcaree.[1] Il sito occupa nel suo complesso una superficie di 22 ha[3].

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Tra le specie vegetali la cui presenza ha determinato la designazione a SIC dello stagno di Lo Ditor possono essere ricordate Groenlandia densa, Ranunculus aquatilis, Salix pentandra e Utricularia minor.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Tra l'avifauna particolarmente rilevante è la presenza di Alectoris graeca saxatilis (coturnice), Bubo bubo (gufo reale) e Tetrao tetrix (gallo forcello).

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Bacheca informativa

Lo stagno è raggiungibile sia che a piedi che con un itinerario di mountain bike che permette di toccare anche lo Stagno di Loson, non troppo distante. Il percorso per mountain bike è anche consigliabile come itinerario equestre[2] e d'inverno è toccato da una pista da sci di fondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Stralcio dell'allegato A alla deliberazione della giunta regionale n.3061 in data 16-12-2011, on-line in .pdf su www.minambiente.it, Regione Valle d'Aosta, pagg. 233-239
  2. ^ a b (FR) , Étang de Lo Ditor, Région Autonome Vallée d'Aoste; scheda su www.vivavda.it
  3. ^ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 49 del 27-2-2013, pagg. 6-8, on-line in pdf su www.minambiente.it

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