Sphaerolepis kounoviensis

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Sphaerolepis
Immagine di Sphaerolepis kounoviensis mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Osteichthyes
Sottoclasse Actinopterygii
Ordine Palaeonisciformes
Famiglia Trissolepididae
Genere Sphaerolepis
Specie S. kounoviensis

Sphaerolepis kounoviensis è un pesce osseo estinto, appartenente agli attinotterigi. Visse nel Carbonifero superiore (circa 303 - 300 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di piccole dimensioni e non supera i 15 cm di lunghezza. Era dotato di un corpo fusiforme e relativamente alto, con una bocca armata di numerosi denti aguzzi. Oltre ad alcune caratteristiche avanzate, come l'osso mascellare accorciato e squadrato, il suspensorium più verticale rispetto a quello di altri attinotterigi arcaici e un numero ridotto di raggi branchiostegi, Sphaerolepis possedeva scaglie di forma cicloide che erano inoltre scolpite con tubercoli affilati e appuntiti simili a quelli del moderno pesce persico (Perca fluviatilis).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Sphaerolepis kounoviensis venne descritto per la prima volta nel 1876 da Antonin Fritsch, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Carbonifero superiore in Boemia, nei pressi di Kounov nel distretto di Rakovník, nell'attuale Repubblica Ceca. Sphaerolepis è l'unico genere della famiglia Trissolepididae, all'interno del gruppo eterogeneo dei paleonisciformi.

Questa specie molto comune è conosciuta da decine di resti scheletrici e numerosi ritrovamenti di scaglie isolate. È presente, oltre che nei bacini tardo paleozoici della Boemia centrale e occidentale, anche nei sedimenti del bacino di Krkonoše e del bacino intrasudetico.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente Sphaerolepis era specializzato nella predazione di invertebrati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fritsch, A. 1877. Zur Faunader Gaskohle von Zaboø bei Schlan, Krouèová bei Øenè und Tøemošnábei Pilsen, sowie iiber die Sphaerosideritkugeln von Zilov. Vìst Králs. Spoleè. Nauk,Tø, mat-pøírodovìd., 45-52. Praha.
  • Fritsch, A. 1883–1901. Fauna der Gaskohle und der Kalksteine der Permformation Böhmens. Band 1–4. Selbstverlag, Praha.
  • Stamberg, S. & Zajíc, J. 2000. New Data on the osteology of actinopterygian fish Sphaerolepis kounoviensis. Vestník Ceského geolického ústavu. 75. 455-458.
  • Stamberg, S. 2003. Actinopterygian fish Sphaerolepis (Trissolepididae, Actinopterygii) in Intrasudetic Basin. Geoscience Research Reports 36, pages 155–156.
  • Stamberg, S.. 2013. Knowledge of the Carboniferous and Permian actinopterygian fishes of the Bohemian Massif - 100 years after Antonín Frič. Sborník Národního musea v Praze. B, Přírodovědný = Acta Musei Nationalis Pragae. B, Hist. naturalis. 69. 159-182. 10.14446/AMNP.2013.159.