Sperone (botanica)

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L'orchide cornuta (Anacamptis morio subsp. longicornu) è caratterizzata da un lungo sperone cilindrico.

Lo sperone o sprone in botanica è il prolungamento cavo del calice o della corolla del fiore, contenente il nettare.

La forma e le dimensioni dello sperone variano a seconda delle specie.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

In alcune piante una porzione di un sepalo o di un petalo si è modificata fino a diventare un prolungamento cavo che si estende dietro al fiore, proprio come lo sperone di un uccello. Lo sperone così sviluppatosi contiene il nettare che può essere succhiato da insetti, uccelli o pipistrelli dotati di lingua allungata e affusolata.

Tra le piante che hanno sviluppato tale struttura si annoverano i generi Delphinium, Aquilegia, Piperia e alcune orchidaceae come la Gymnadenia.
In alcuni casi lo sperone permette l'identificazione della specie: la Piperia yadonii si distingue dalle altre specie di Piperia solo per la corta lunghezza del suo sperone.[1]

Nell'ascidio delle piante carnivore tropicali del genere Nepenthes, lo sperone è la piccola appendice alla base dell'opercolo dell'ascidio (la cavità a forma di caraffa che contiene il liquido zuccherino).[2]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Fiori di piante che mettono bene in evidenza lo sviluppo dello sperone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morgan & Ackerman, Lindleyana 5:205–211 (1990)
  2. ^ Clarke, C.M. 1997. Nepenthes of Borneo. Natural History Publications (Borneo), Kota Kinabalu.
  3. ^ Illustrazione tratta da Otto Wilhelm Thomé: Flora von Deutschland, Österreich und der Schweiz, Gera (1885).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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