Rugrats: Alla ricerca di Reptar: differenze tra le versioni

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==Trama e gameplay==
==Trama e gameplay==
Il gioco è incentrato sul principale protagnosta del cartone animato ''[[I Rugrats]]'', Tommy Pickles, che ha perso 11 dei 12 pezzi del suo [[puzzle]] raffigurante il [[Tyrannosaurus Rex|T-Rex]] '''Reptar''', un [[dinosauro]] dei [[cartoni animati]]. Si tratta di un [[videogioco a piattaforme]] [[3D]] che permette al videogiocatore di controllare diversi personaggi della serie animata per raggiungere l'obiettivo finale di assemblare il Dinopuzzle.<ref>{{cite web |title=Rugrats: The Search for Reptar |url=http://psx.ign.com/objects/010/010340.html |publisher=[[IGN]] |accessdate=2011-05-17}}</ref><ref>{{cite manual |author=[[THQ]] |title=Rugrats: Search for Reptar manual |version=PlayStation |year=1998 |accessdate=2011-06-07}}</ref> Il videogioco ha quattordici livelli che possono essere iniziati dal giocatore prendendo in mano un determinato oggetto. Il videogiocatore può giocare i livelli in qualsiasi ordine, ma i più impegnativi verranno sbloccati solo giocando.<ref name="allgame">{{cite web |last=Marriott |first=Scott Alan |url=http://www.allgame.com/game.php?id=14589&tab=review |title=Rugrats: Search for Reptar - Review |publisher=[[AllGame]] |archiveurl=https://web.archive.org/web/20141115160741/http://www.allgame.com/game.php?id=14589&tab=review |archivedate=2014-11-15 |accessdate=2014-12-13}}</ref> Tommy e gli altri bambini dovranno cercare i pezzi del puzzle ovunque, dal giardino di casa alla Via Lattea.
Il gioco è incentrato sul principale protagonista del cartone animato ''[[I Rugrats]]'', Tommy Pickles, che ha perso 11 dei 12 pezzi del suo [[puzzle]] raffigurante il [[Tyrannosaurus Rex|T-Rex]] '''Reptar''', un [[dinosauro]] dei [[cartoni animati]]. Si tratta di un [[videogioco a piattaforme]] [[3D]] che permette al videogiocatore di controllare diversi personaggi della serie animata per raggiungere l'obiettivo finale di assemblare il Dinopuzzle.<ref>{{cite web |title=Rugrats: The Search for Reptar |url=http://psx.ign.com/objects/010/010340.html |publisher=[[IGN]] |accessdate=2011-05-17}}</ref><ref>{{cite manual |author=[[THQ]] |title=Rugrats: Search for Reptar manual |version=PlayStation |year=1998 |accessdate=2011-06-07}}</ref> Il videogioco ha quattordici livelli che possono essere iniziati dal giocatore prendendo in mano un determinato oggetto. Il videogiocatore può giocare i livelli in qualsiasi ordine, ma i più impegnativi verranno sbloccati solo giocando.<ref name="allgame">{{cite web |last=Marriott |first=Scott Alan |url=http://www.allgame.com/game.php?id=14589&tab=review |title=Rugrats: Search for Reptar - Review |publisher=[[AllGame]] |archiveurl=https://web.archive.org/web/20141115160741/http://www.allgame.com/game.php?id=14589&tab=review |archivedate=2014-11-15 |accessdate=2014-12-13}}</ref> Tommy e gli altri bambini dovranno cercare i pezzi del puzzle ovunque, dal giardino di casa alla Via Lattea.


I diversi livelli che verranno esplorati nel corso del gioco sono prevalentemente ispirati agli episodi del cartoni, e contengono diversi pezzi del puzzle di Reptar. Il gioco ha anche una modalità di addestramento, così come una modalità [[multiplayer]]. Nel videogioco hanno prestato la voce diversi doppiatori originali del cartone animato, che hanno ripreso i propri ruoli,<ref>{{cite web |url=http://www.ign.com/articles/1998/11/24/rugrats-ships |title=Rugrats Ships |author=IGN Staff |publisher=[[IGN]] |date=1998-11-23 |accessdate=2014-03-17}}</ref> inclusi [[Elizabeth Daily]], [[Kath Soucie]], [[Christine Cavanaugh]] e [[Cheryl Chase]].<ref>{{cite web|title=Rugrats: Search for Reptar|url=http://www.giantbomb.com/rugrats-search-for-reptar/61-18043/credits/|work=Giant Bomb|accessdate=12 July 2011}}</ref>
I diversi livelli che verranno esplorati nel corso del gioco sono prevalentemente ispirati agli episodi del cartoni, e contengono diversi pezzi del puzzle di Reptar. Il gioco ha anche una modalità di addestramento, così come una modalità [[multiplayer]]. Nel videogioco hanno prestato la voce diversi doppiatori originali del cartone animato, che hanno ripreso i propri ruoli,<ref>{{cite web |url=http://www.ign.com/articles/1998/11/24/rugrats-ships |title=Rugrats Ships |author=IGN Staff |publisher=[[IGN]] |date=1998-11-23 |accessdate=2014-03-17}}</ref> inclusi [[Elizabeth Daily]], [[Kath Soucie]], [[Christine Cavanaugh]] e [[Cheryl Chase]].<ref>{{cite web|title=Rugrats: Search for Reptar|url=http://www.giantbomb.com/rugrats-search-for-reptar/61-18043/credits/|work=Giant Bomb|accessdate=12 July 2011}}</ref>

Versione delle 18:20, 29 apr 2017

{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaPlayStation
Data di pubblicazionePlayStation:
 31 ottobre 1998
Zona PAL novembre 1998
GenerePiattaforme
SviluppoN-Space
PubblicazioneTHQ
Periferiche di inputGamepad

Rugrats: alla ricerca di Reptar (Rugrats: Search for Reptar) è un videogioco a piattaforme sviluppato da N-Space. Il gioco è stato pubblicato su PlayStation da THQ il 31 ottobre 1998 nel Nordamerica e nel novembre in Europa.

Il videogioco è basato sul popolare cartone della Nickelodeon I Rugrats, in onda dal 1991 fino al 2004. Il gioco segue il personaggio principale della serie, Tommy Pickles, che ha perso il suo puzzle di Reptar. È stato sviluppato con l'intenzione di attirare un pubblico dai 7 ai 12 anni. Complessivamente accolto in maniera positiva dal pubblico, è stato un successo commerciale, divenendo il terzo titolo più venduto nelle prime due settimane dal lancio. Ha venduto circa 1,5 milioni di copie, il che lo rende uno dei videogiochi per PlayStation più venduti di sempre.[1]

Trama e gameplay

Il gioco è incentrato sul principale protagonista del cartone animato I Rugrats, Tommy Pickles, che ha perso 11 dei 12 pezzi del suo puzzle raffigurante il T-Rex Reptar, un dinosauro dei cartoni animati. Si tratta di un videogioco a piattaforme 3D che permette al videogiocatore di controllare diversi personaggi della serie animata per raggiungere l'obiettivo finale di assemblare il Dinopuzzle.[2][3] Il videogioco ha quattordici livelli che possono essere iniziati dal giocatore prendendo in mano un determinato oggetto. Il videogiocatore può giocare i livelli in qualsiasi ordine, ma i più impegnativi verranno sbloccati solo giocando.[4] Tommy e gli altri bambini dovranno cercare i pezzi del puzzle ovunque, dal giardino di casa alla Via Lattea.

I diversi livelli che verranno esplorati nel corso del gioco sono prevalentemente ispirati agli episodi del cartoni, e contengono diversi pezzi del puzzle di Reptar. Il gioco ha anche una modalità di addestramento, così come una modalità multiplayer. Nel videogioco hanno prestato la voce diversi doppiatori originali del cartone animato, che hanno ripreso i propri ruoli,[5] inclusi Elizabeth Daily, Kath Soucie, Christine Cavanaugh e Cheryl Chase.[6]

Sviluppo e rilascio

Rugrats: alla ricerca di Reptar è stato sviluppato con l'intento di interessare i bambini dai 7 ai 12 anni,[7] da n-Space e pubblicato da THQ per PlayStation. THQ iniziò una campagna pubblicitaria multi-milionaria per Alla ricerca di Reptar, la seconda più grande campagna del 1998 dopo quella di The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64. Il marketing incluse inserzioni pubblicitarie televisive, su carta stampata e online; vennero distribuite versioni demo attraverso chioschi e con dischi del PlayStation: The Official Magazine. In totale la campagna pubblcitaria richiese circa un anno e fu una collaborazione tra Sony Computer Entertainment America e THQ per espandere il mercato dei più giovani videogiocatori PlayStation. È stato uno dei soli due videogiochi THQ ad aver avuto spot pubblicitari in televisione insieme a WCW/nWo Thunder.[8] Il videogioco è stato inizialmente rilasciato in Nord America il 31 ottobre 1998 e nella regione PAL meno di un mese dopo.[9]

Accoglienza

Aggregatore
Voto
GameRankings 68,75%[10]
Rivista
Voto
AllGame 3/5[4]
EGM 6,5/10[11]
GameSpot 6,5/10[12]
IGN 6,5/10[13]
Electric Playground 8/10[10]

Alla ricerca di Reptar è stato il terzo videogioco più venduto nelle prime due settimane dal suo rilascio nel Nord America.[14] Alla ricerca di Reptar è stato un grande successo e venne descrito come "una rivelazione di successo per la PlayStation" dal vicepresidente del settore vendite della THQ, Alison Locke,[15] che attribuì il successo nel mercato dei bambini proprio a questo titolo.[16] Al 7 giugno 2003 erano state vendute oltre 1,5 milioni di copie di Alla ricerca di Reptar.[17]

Note

  1. ^ US Platinum Videogame Chart, su the-magicbox.com, The Magic Box, 27 dicembre 2007. URL consultato il 22 agosto 2016.
  2. ^ Rugrats: The Search for Reptar, su psx.ign.com, IGN. URL consultato il 17 maggio 2011.
  3. ^ Template:Cite manual
  4. ^ a b Scott Alan Marriott, Rugrats: Search for Reptar - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2014).
  5. ^ IGN Staff, Rugrats Ships, su ign.com, IGN, 23 novembre 1998. URL consultato il 17 marzo 2014.
  6. ^ Rugrats: Search for Reptar, in Giant Bomb. URL consultato il 12 July 2011.
  7. ^ International directory of company histories, vol. 39, St. James Press, 2001. URL consultato il 17 ottobre 2010.
  8. ^ IGN Staff, THQ, Sony Team in Rugrats Marketing Bonanza, su ign.com, IGN, 3 dicembre 1998. URL consultato il 17 marzo 2014.
  9. ^ Rugrats: Search for Reptar Release Information for PlayStation, su gamefaqs.com, GameFAQs, 31 ottobre 1998. URL consultato il 17 ottobre 2010.
  10. ^ a b Rugrats: Search for Reptar for PlayStation, su gamerankings.com, GameRankings, 31 ottobre 1998. URL consultato il 17 ottobre 2010.
  11. ^ Rugrats: Search for Reptar, 1998.
  12. ^ Joe Fielder, Rugrats: Search for Reptar Review, su gamespot.com, GameSpot, 5 gennaio 1999. URL consultato il 17 marzo 2014.
  13. ^ Doug Perry, Rugrats: The Search for Reptar, su ign.com, IGN, 2 dicembre 1998. URL consultato il 17 marzo 2014.
  14. ^ IGN Staff, Rugrats Sequel in the Works, su ign.com, IGN, 16 febbraio 1999. URL consultato il 17 marzo 2014.
  15. ^ IGN Staff, Rugrats: Search for Reptar now a Greatest Hit, su ign.com, IGN, 22 novembre 1999. URL consultato il 17 marzo 2014.
  16. ^ IGN Staff, Rugrats Exceed $100 Million, su ign.com, IGN, 9 ottobre 2000. URL consultato il 17 marzo 2014.
  17. ^ Levi Buchanan, The catch? 'Nemo' is pure family fun, Chicago Tribune, 7 giugno 2003.
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