Noriaki Kakyoin: differenze tra le versioni

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Di carattere tranquillo e sereno, Kakyoin da bambino era timido e riservato, poco incline a socializzare con gli altri bambini, in quanto il suo stand era invisibile agli occhi delle altre persone, e quindi non poteva condividere la cosa con loro.
Di carattere tranquillo e sereno, Kakyoin da bambino era timido e riservato, poco incline a socializzare con gli altri bambini, in quanto il suo stand era invisibile agli occhi delle altre persone, e quindi non poteva condividere la cosa con loro.


Ciò la reso un introverso di poche parole, ciònonostante Kakyoin è una persona molto sensibile e altuista, come dimostra la solidarietà verso i suoi amici e verso i suoi genitori, a cui chiede scusa per le preoccupazioni che a gli ha provocato poco prima di morire.
Questo lo rese introverso e di poche parole, ciò nonostante Kakyoin è una persona molto sensibile e altuista, come dimostra la solidarietà verso i suoi amici e verso i suoi genitori, a cui chiede scusa per le preoccupazioni che ha procurato loro poco prima di morire.


Per molti versi è l'esatto opposto di [[Jean Pierre Polnareff]]: razionale, freddo e calcolatore, non perde mai la calma, neanche in battaglia, cosa che lo porta ad essere un avversario astuto e temibile.
Per molti versi è l'esatto opposto di [[Jean Pierre Polnareff]]: razionale, freddo e calcolatore, non perde mai la calma, neanche in battaglia, cosa che lo porta ad essere un avversario astuto e temibile.

Versione delle 17:14, 9 nov 2009

Noriaki Kakyoin
medium non riconosciuto o mancante, vedi il manuale
Nome orig.(Noriaki Kakyoin)
Lingua orig.Giapponese
AutoreHirohiko Araki
EditoreShueisha
1ª app.1987 – 2005
Editore it.Star Comics
Caratteristiche immaginarie
Specieumano
SessoMaschio
Data di nascita1972

è uno dei personaggi della terza serie manga Le bizzarre avventure di JoJo

Storia

Noriaki Kakyoin è il primo nemico stand incontrato da Jotaro Kujo all'inizio della terza serie. Studente giapponese in vacanza coi genitori in Egitto, venne soggiogato dal germoglio di carne di Dio Brando (che costringe ad obbedire alla volontà del biondo vampiro) dopodiché, grazie al suo stand, Hierophant Green, affronta Jotaro nell'infermeria della loro scuola; uno volta sconfitto, viene liberato dal germoglio e decide di accompagnare i Joestar in Egitto, alla ricerca di Dio. È solo grazie a lui che riescono a sconfiggere il loro primo nemico, l'arcano della Torre, a bordo di un aereo.

Grazie alla sua sincerità e alla sua onestà, Kakyoin si conquista la fiducia di tutti i suoi amici, e la sua mente lucida e brillante è stata determinante per la vittoria sui nemici in più di un'occasione, in modo particolare quella volta che, in mezzo al deserto, il gruppo fu costretto ad affrontare l'arcano della morte, un infante prodigio che riusciva a uccidere i nemici attaccandoli nei loro sogni. Quella volta Kakyoin venne considerato pazzo dai suoi compagni di viaggio, e solo grazie alla sua astuzia riuscì a sconfiggere il nemico e a riabilitarsi agli occhi degli amici.

Arrivati in Egitto, Kakyoin dovette per un certo periodo lasciare il gruppo, in quanto venne ferito agli occhi dall'ennesimo sicario di Dio, e fu ricoverato in ospedale; fortunatamente, la ferita fu solo superficiale e non gli fece perdere la vista, e Kakyoin tornò ad aggregarsi qualche tempo dopo, proprio quando il gruppo si aggingeva a raggiungere il palazzo di Dio.

Purtroppo, fu lì che si compie il suo fato: Kakyoin affronta il mortale nemico a viso aperto, quando questi si trovava in cima ad una torre, circondandolo con una ragnatela formata dal suo stand e colpendolo col suo colpo più potente, l'Emerald Splash; non avendo via di fuga, Dio Brando ferma il tempo grazie al potere del suo stand, The World, e si avvicina tanto da colpirlo mortalmente al torace.

Quando il tempo torna a scorrere, Kakyoin si vede inspiegabilmente scagliato contro un serbatoio d'acqua posto su di un tetto; in punto di morte, capisce quale sia il reale potere di Dio e, con le sue ultime forze, colpisce l'orologio della torre, in modo da far capire a Joseph Joestar il segreto del nemico.

Noriaki Kakyoin muore così all'eta di 17 anni, ma è grazie al suo estremo sacrifico che i suoi amici scoprono i poteri di Dio Brando.

Personalità

Di carattere tranquillo e sereno, Kakyoin da bambino era timido e riservato, poco incline a socializzare con gli altri bambini, in quanto il suo stand era invisibile agli occhi delle altre persone, e quindi non poteva condividere la cosa con loro.

Questo lo rese introverso e di poche parole, ciò nonostante Kakyoin è una persona molto sensibile e altuista, come dimostra la solidarietà verso i suoi amici e verso i suoi genitori, a cui chiede scusa per le preoccupazioni che ha procurato loro poco prima di morire.

Per molti versi è l'esatto opposto di Jean Pierre Polnareff: razionale, freddo e calcolatore, non perde mai la calma, neanche in battaglia, cosa che lo porta ad essere un avversario astuto e temibile.

Stand

Il suo stand è Hierophant Green, che rappresente il Gerofante, ovvero un altro nome della quinta carta degli arcani maggiori dei tarocchi, il Papa.

Il suo è uno stand a lungo raggio ovvero uno di quelli che possono allontanarsi a piacimento dal portatore. Hierophant Green ha diverse capacità:

  • Si può "srotolare" assumendo la forma di un sottile filo elastico, in grado di di allungarsi per una distanza teoricamente illimitata.
  • Può controllare i corpi altrui, manovrandoli come delle marionette
  • Ha un potentissimo colpo a distanza, L'Emerald Splash, che colpisce i nemici con una serie di proiettili a forma di smeraldo ad altissima velocità.