Vossloh G6: differenze tra le versioni

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Le '''Vossloh G6''' è una locomotiva di manovra [[Motore Diesel|diesel]]-idraulica. Secondo gli standard [[Classificazione UIC|UIC]], è la prima locomotiva del programma di quinta generazione di Vossloh. La G6 è il successore della [[MaK G 765|MaK/Vossloh G765]], una locomotiva MaK di terza generazione ancora offerta negli anni 2000.
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A Innotrans, nel 2012 è stata mostrata una versione gemellata con motore diesel da 350 kW con trasmissione elettrica, con varianti aggiuntive proposte, tra cui la versione monomotore, ibrida e alimentata a batteria.
A Innotrans, nel 2012, è stata presentata una versione munita di motore diesel da 350 kW e con trasmissione elettrica, con varianti aggiuntive proposte, tra cui la versione monomotore, ibrida e alimentata a batteria.
== Storia ==
== Storia ==
La prima locomotiva della classe è stata mostrata su [[InnoTrans]] 2008. Verkehrsbetriebe Peine-Salzgitter (VPS) è stato il cliente di lancio e ha ordinato 18 locomotive nell'aprile 2010, il contratto è stato valutato a circa 25 milioni di euro; le locomotive sono state ordinate come parte di un programma di sostituzione per la flotta di 43 diesel a tre assi di VPS. La prima locomotiva per VPS è stata esposta a InnoTrans 2010, insieme agli altri nuovi membri della famiglia di 5ª generazione.
La prima locomotiva della classe venne presentata in occasione della manifestazione [[InnoTrans]], nel 2008. La compagnia Verkehrsbetriebe Peine-Salzgitter (VPS) fu la prima a ordinare questa tipologia di locomotiva, acquistandone 18 esemplari nell'aprile 2010, con un contratto valutato a circa 25 milioni di euro; l'acquisto avvenne in ottica di un programma di sostituzione della loro flotta. La prima locomotiva per VPS venne esposta a InnoTrans 2010, insieme agli altri nuovi membri della famiglia di 5ª generazione.


Nel 2012, a Innotrans Vossloh ha esposto una versione diesel-elettrica multimotore, il G6 ME; Il progetto utilizza due motori per autocarri da 350 kW, conformi agli standard sulle emissioni Euro 97/68 IIIB (Euro 5) con altre specifiche principali invariate, utilizzando lo stesso telaio, cabina, freni e comandi della versione idraulica diesel. Altre potenziali varianti del design della trasmissione elettrica includevano una versione a motore singolo (350 o 700 kW) e ibrida (350 kW più accumulo di energia elettrica) e una versione non diesel G6 Akku con batteria elettrica e dispositivi di accumulo di energia elettrica.
Nel 2012, sempre a Innotrans, Vossloh espose una versione diesel-elettrica multimotore, il G6 ME; Il progetto utilizzava due motori per autocarri da 350 kW, conformi agli standard sulle emissioni Euro 97/68 IIIB (Euro 5) con altre specifiche principali invariate; anche lo stesso telaio, cabina, freni e comandi erano i medesimi della versione idraulica diesel. Vennero inoltre presentate altre varianti del design della trasmissione elettrica, incluse una a motore singolo (350 o 700 kW) e ibrida (350 kW con una batteria per l'accumulo di energia elettrica) e una versione non diesel G6 Akku con batteria elettrica e dispositivi di accumulo di energia elettrica.


Un secondo importante ordine per 16 locomotive G6 (e 4 DE12 e 2 DE18) è stato effettuato da BASF nel dicembre 2011. All'inizio del 2014 la prima locomotiva dotata del nuovo motore MTU R 1600 R50 è stata messa in servizio presso BASF Ludwigshafen.
Un secondo importante ordine per 16 locomotive G6 (e 4 DE12 e 2 DE18) venne effettuato da BASF nel dicembre 2011. All'inizio del 2014 la prima locomotiva dotata del nuovo motore MTU R 1600 R50 entrò in servizio presso BASF Ludwigshafen.


La certificazione per l'uso sulla rete ferroviaria francese è stata ottenuta nel 2014.<ref>https://www.railjournal.com/locomotives/vossloh-g6-gains-french-certification/</ref>
La certificazione per l'impiego sulla rete ferroviaria francese venne concessa nel 2014.<ref>https://www.railjournal.com/locomotives/vossloh-g6-gains-french-certification/</ref>


== Note ==
== Note ==

Versione delle 09:15, 15 dic 2022

Vossloh G6
Locomotiva Diesel
Locomotiva G6 di VPS a InnoTrans 2010
Anni di costruzione 2008 - presente
Anni di esercizio dal 2010
Quantità prodotta * G6: 65 (a partire dal 2013)
  • G6 MS: 1
Costruttore Vossloh presso Kiel
Dimensioni 10.350 mm x 3.080 mm x 4,225 mm
Massa vuoto 60–67,5 t (59,1–66,4 tonnellate lunghe; 66,1–74,4 tonnellate corte)
Rodiggio Bo'Bo'
Diametro ruote motrici Da 1.000 a 920 mm
Tipo di trasmissione Voith L3r4z(s)eU2
Potenza oraria 671 kW (900 CV)
Sforzo trazione massimo da 194 a 219 kN
Velocità massima omologata 40–80 km/h
Alimentazione gasolio
Tipo di motore Cummins QSK23 o Caterpillar C27 o MOTORE MTU

Le Vossloh G6 è una locomotiva di manovra diesel-idraulica. Secondo gli standard UIC, è la prima locomotiva del programma di quinta generazione di Vossloh. La G6 è il successore della MaK/Vossloh G765, una locomotiva MaK di terza generazione ancora in commercio negli anni 2000.

A Innotrans, nel 2012, è stata presentata una versione munita di motore diesel da 350 kW e con trasmissione elettrica, con varianti aggiuntive proposte, tra cui la versione monomotore, ibrida e alimentata a batteria.

Storia

La prima locomotiva della classe venne presentata in occasione della manifestazione InnoTrans, nel 2008. La compagnia Verkehrsbetriebe Peine-Salzgitter (VPS) fu la prima a ordinare questa tipologia di locomotiva, acquistandone 18 esemplari nell'aprile 2010, con un contratto valutato a circa 25 milioni di euro; l'acquisto avvenne in ottica di un programma di sostituzione della loro flotta. La prima locomotiva per VPS venne esposta a InnoTrans 2010, insieme agli altri nuovi membri della famiglia di 5ª generazione.

Nel 2012, sempre a Innotrans, Vossloh espose una versione diesel-elettrica multimotore, il G6 ME; Il progetto utilizzava due motori per autocarri da 350 kW, conformi agli standard sulle emissioni Euro 97/68 IIIB (Euro 5) con altre specifiche principali invariate; anche lo stesso telaio, cabina, freni e comandi erano i medesimi della versione idraulica diesel. Vennero inoltre presentate altre varianti del design della trasmissione elettrica, incluse una a motore singolo (350 o 700 kW) e ibrida (350 kW con una batteria per l'accumulo di energia elettrica) e una versione non diesel G6 Akku con batteria elettrica e dispositivi di accumulo di energia elettrica.

Un secondo importante ordine per 16 locomotive G6 (e 4 DE12 e 2 DE18) venne effettuato da BASF nel dicembre 2011. All'inizio del 2014 la prima locomotiva dotata del nuovo motore MTU R 1600 R50 entrò in servizio presso BASF Ludwigshafen.

La certificazione per l'impiego sulla rete ferroviaria francese venne concessa nel 2014.[1]

Note

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