Shack Mountain

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Shack Mountain
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoVirginia
LocalitàCharlottesville
Coordinate38°05′31.92″N 78°30′04.32″W / 38.0922°N 78.5012°W38.0922; -78.5012
Informazioni generali
CondizioniNational Register of Historic Places
Costruzione1935-36
StileJeffersoniano
Realizzazione
ArchitettoFiske Kimball
ProprietarioW. Bedford Moore III

Shack Mountain è una residenza situata nei pressi di Charlottesville, in Virginia, che rappresenta un omaggio allo stile architettonico di Thomas Jefferson. Venne progettata e realizzata da Fiske Kimball (1881-1955) come sua abitazione personale. Kimball, storico dell'architettura e fondatore della Scuola di Architettura dell'Università della Virginia, è riconosciuto per aver ridato lustro alla reputazione di Jefferson come talento dell'architettura. Il nome della casa deriva dalla famiglia Shackelford, che possedette e colonizzò la proprietà nel XVIII secolo [1][2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Concepita come residenza per il suo ritiro, la casa si ispira al progetto di Jefferson per Farmington. La costruzione di Shack Mountain ebbe luogo tra il 1935 e il 1936. Proprio come Jefferson a Monticello, Kimball scelse un sito con una vista dominante sulle colline boscose intorno a Charlottesville. Sebbene l'intenzione di Kimball fosse quella di chiamarla Tusculum, il nome "Shack Mountain", legato ai precedenti proprietari del terreno, rimase in uso. Kimball e sua moglie Marie utilizzarono la casa come rifugio, principalmente durante il periodo natalizio e per due settimane a giugno, fino alla loro scomparsa avvenuta nel 1955. Tramite testamento, lasciarono la proprietà al Philadelphia Museum of Art, di cui Kimball era stato direttore. Successivamente, il museo vendette la casa a W. Bedford Moore III, professore di ingegneria presso l'Università della Virginia [3][4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Shack Mountain è una casa ad un piano a forma di T, caratterizzata da due spazi ottagonali sporgenti ai lati della facciata principale. Di fronte al lato lungo dell'ottagono si trova un portico toscano con colonne gemelle in stucco. Le finestre sono per lo più a ghigliottina con tre ante. Il tetto è a padiglione in metallo con giunto a battura a bassa pendenza, che armonizza con il portico. Le balaustre esterne presentano un motivo decorativo cinese stile Chippendale. L'ingresso avviene attraverso il portico, con la porta principale che conduce a un vestibolo rotondo poco profondo che sporge nel salotto semi-ottagonale sul lato sinistro, dotato di una porta curva, omaggio al Padiglione IX dell'Università della Virginia. Una nicchia corrispondente conduce al corridoio trasversale, mentre un'altra porta conduce alla sala da pranzo che occupa il lato destro del volume ottagonale anteriore. Una dependance sul retro ospita cucine e camere da letto, nessuna delle quali presenta caratteristiche stilistiche particolari. Un seminterrato ospita locali di servizio.[3]

Shack Mountain è stata inserita nel National Register of Historic Places il 1° settembre 1976 ed è stata dichiarata monumento storico nazionale il 5 ottobre 1992, in virtù del suo legame con Fiske Kimball[5][6] . La casa si trova circa 3,2 chilometri a nord-nord-ovest di Charlottesville.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Calder Loth, The Virginia Landmarks Register, Charlottesville, The University Press of Virginia, 1999, ISBN 9780813918624.
  2. ^ (EN) Edgar Woods, Albemarle County in Virginia: Giving Some Account of What It Was by Nature, of What It was Made by Man, and of Some of the Men who Made It, Charlottesville, The Michie Company, 1901, p.  364..
    «roger shackelford albemarle county.»
  3. ^ a b (EN) Virginia Historic Landmarks Commission Staff, National Register of Historic Places Inventory - Nomination Form: Shack Mountain (PDF), su dhr.virginia.gov, National Park Service, giugno 1976. URL consultato il 21 ottobre 2011.
  4. ^ Fleming v. Moore 275 S.E.2d 632 (Va. 1981) (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
  5. ^ (EN) Shack Mountain, in National Historic Landmark summary listing, National Park Service. URL consultato il 23 aprile 2008.
  6. ^ (EN) Staff, Virginia Historic Landmarks Commission Staff, National Register of Historic Places Inventory/Nomination: Shack Mountain (PDF), National Park Service, giugno 1976.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Ihna Thayer Frary, Thomas Jefferson, Architect and Builder, Richmond, 1939.
  • (EN) Robert A. Jr. Lancaster, Historic Virginia Homes and Churches, Philadelphia, 1915.
  • (EN) Frederick Doveton Nichols, Thomas Jefferson's Architectural Drawings, Boston, 1961.
  • (EN) Kimball Fiske, Thomas Jefferson, Architect, Boston, 1916.
  • (EN) Guido Beltramini e Fulvio Lenzo, Jefferson and Palladio, Milan, 2015.

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

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