An Essay Towards Facilitating Instruction in the Anglo-Saxon and Modern Dialects of the English Language

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An Essay Towards Facilitating Instruction in the Anglo-Saxon and Modern Dialects of the English Language
AutoreThomas Jefferson
1ª ed. originale1796
GenereSaggio
SottogenereLinguistico
Lingua originaleinglese

An Essay Towards Facilitating Instruction in the Anglo-Saxon and Modern Dialects of the English Language (in italiano Un tentativo per facilitare l'insegnamento dei dialetti anglosassone e moderno della lingua inglese) è un saggio scritto da Thomas Jefferson nel 1796.[1]

Genesi[modifica | modifica wikitesto]

Il XVIII secolo fu un periodo di crescente interesse per le lingue e la loro storia. Jefferson, illuminista e poliglotta, condivideva questo interesse e vedeva l'anglosassone come una chiave per comprendere il proprio idioma. Il saggio fu scritto da Jefferson per l'Università della Virginia, da lui stesso fondata. Probabilmente intendeva promuovere lo studio dell'anglosassone come parte integrante del curriculum universitario.[1]

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una guida completa per imparare l'inglese, che si concentra sia sul dialetto anglosassone che su quello moderno. Jefferson fornisce ai lettori un'analisi dettagliata della lingua inglese, inclusa grammatica, sintassi e pronuncia. Include anche una serie di esercizi ed esempi per aiutare i lettori a esercitarsi e migliorare le loro capacità linguistiche.[1]

Scopo[modifica | modifica wikitesto]

Il saggio sostiene l'importanza di studiare l'inglese antico (anglosassone) per comprendere appieno la lingua inglese moderna. Jefferson sostiene che l'importanza dell'anglosassone per la comprensione dell'inglese moderno sia stata sottostimata. Afferma che l'anglosassone era una lingua a sé stante, con una grammatica e una struttura proprie, che costituisce la base dell'inglese odierno. La presenza romana in Britannia non ha avuto un impatto significativo sull'anglosassone. Sostiene che i Romani non si siano mai veramente integrati con le popolazioni locali e che la loro lingua non abbia avuto modo di diffondersi ampiamente. Imparare l'anglosassone, afferma Jefferson, aiuta a comprendere meglio la grammatica, il vocabolario e l'evoluzione storica dell'inglese moderno. Questo studio faciliterebbe l'apprendimento della lingua e ne consentirebbe una padronanza più profonda.[1]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene le teorie linguistiche si siano evolute nel corso dei secoli, il saggio di Jefferson rimane un documento interessante che sottolinea l'importanza della storia linguistica per comprendere una lingua moderna.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Thomas Jefferson, An Essay Towards Facilitating Instruction In The Anglo-saxon And Modern Dialects Of The English Language, Nabu Press, p. 52, ISBN 1247087433.
  • (EN) Thomas Jefferson, An Essay Towards Facilitating Instruction In The Anglo-saxon And Modern Dialects Of The English Language, Kessinger Publishing, 2008, p. 48, ISBN 978-1436772235.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]