Seriola rivoliana

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Ricciola oceanica
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Osteichthyes
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Percoidei
Famiglia Carangidae
Genere Seriola
Specie S. rivoliana
Nomenclatura binomiale
Seriola rivoliana
Valenciennes, 1833
Sinonimi

Seriola bonariensis, Seriola bovinoculata, Seriola colburni, Seriola coronata, Seriola declivis, Seriola dubia, Seriola falcata, Seriola ligulata, Seriola proxima, Seriola songoro

Nomi comuni

Ricciola oceanica, Ricciola falcata, Ricciola limone, Ricciola pinnalunga

La ricciola oceanica[2] (Seriola rivoliana Valenciennes, 1833), conosciuta anche come ricciola falcata è un pesce di mare della famiglia Carangidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un pesce tropicale e subtropicale presente in tutti i mari caldi; nell'Oceano Atlantico orientale ed è relativamente frequente lungo le coste portoghesi. Una cattura in mar Mediterraneo è riportata per l'isola di Lampedusa e non è escluso che, in seguito alla tropicalizzazione di questo mare si possa ritrovare altrove.
Ha uno stile di vita pelagico d'alto mare, si avvicina alla costa solo nei pressi di coste alte, dove l'acqua è molto profonda.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Simile alla ricciola (Seriola dumerili) ma con corpo nettamente più alto. Il lobo all'inizio della seconda pinna dorsale è molto più alto che nella congenere.
Una fascia obliqua scura o nera ben visibile attraversa l'occhio. Il colore è grigiastro sui fianchi, più scuro, talvolta con riflessi dorati, il dorso e biancastro il ventre. I giovani hanno 7 bande scure sul corpo.
Raggiunge 1,2 metri di lunghezza.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Di solito in gruppi poco numerosi, gli adulti possono essere solitari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Smith-Vaniz, W.F., Curtis, M., Williams, J.T., Brown, J. & Pina Amargos, F. 2015, Seriola rivoliana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • LOUISY P., (2006), Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, Il Castello, Trezzano sul Naviglio (MI)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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