Santa Margherita (Ala)
Santa Margherita frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Ala |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′52.12″N 11°01′32.95″E |
Abitanti | 800 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38060 |
Prefisso | 0464 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | santamargheritani (santamargaritoti) |
Patrono | santa Margherita di Antiochia |
Giorno festivo | 20 luglio |
Cartografia | |
Santa Margherita (Santa Margarita in dialetto trentino[1]) è una frazione del comune di Ala (TN), situata nella bassa Vallagarina, a nord di Ala sulla sinistra orografica del fiume Adige, con circa 1 000 abitanti.
Confina con le frazioni di Serravalle e Marani. Fu comune autonomo fino al 1928 quando venne soppresso e aggregato al comune di Ala.
Il paese è così chiamato in onore dell'omonima Santa, Santa Margherita di Antiochia (275 - 20 luglio 290): infatti, ogni anno nel weekend della settimana del 20 luglio, avviene la sagra del paese dedicata alla patrona. Santa Margherita è attraversata dal rio Rebus e dal Rio Remon.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Margherita, parrocchiale, con uno dei campanili più antichi di tutto il Trentino.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristica del paese è la torre romanica, situata accanto alla chiesa, fu fatta costruire nel 1214 dal principe vescovo trentino Federico Vanga a guardia dell'ospizio sulla strada imperiale. L'atto di fondazione fu redatto il 16 ottobre: la chiesa e l'ospizio fortificato dovevano sorgere nel luogo detto "Terabus" situato in principio alla Roda sopra la strada, fra Marco ed Ala, in onore di Dio e Santa Margherita, e doveva essere chiamato "ospizio alle fontane". Era destinato a proteggere i viandanti e combattere ed estirpare i ladroni dai "loro nidi rapaci".
La leggenda narra che la torre fosse stata costruita per controllare che non scoppiassero incendi nei boschi intorno e per vigilare contro i ladri. In località "Cà de l'Ora", infatti, c'era un covo di banditi che assalivano i passanti, li derubavano dei soldi, delle mercanzie e dei cavalli e poi li uccidevano nascondendo i cadaveri nei sotterranei delle case.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Mulini di Santa Margherita, non più in uso e sostituiti da abitazioni private, erano stati edificati lungo il corso originario del Rio della Roggia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
Altri progetti
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