Salvatore Lauro

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Salvatore Lauro

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXIII e XIV Legislatura
Gruppo
parlamentare
Forza Italia, poi Gruppo misto
CircoscrizioneCampania - Collegio 5
Incarichi parlamentari
  • 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) dal 30 maggio 1996 al 21 luglio 1998 e dal 22 luglio 1998 al 12 luglio 1999
  • 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) dal 13 luglio 1999 al 29 maggio 2001
  • Commissione parlamentare per le questioni regionali dal 16 ottobre 1996 al 29 maggio 2001 e dall'11 luglio 2001 al 27 aprile 2006
  • 5ª Commissione permanente (Bilancio) dal 22 giugno 2001 al 4 marzo 2003, dal 5 marzo 2003 al 2 ottobre 2003 e dall'8 ottobre 2003 al 25 gennaio 2005
  • 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) dal 26 gennaio 2005 al 27 aprile 2006
  • Commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'inquinamento del fiume Sarno dal 22 luglio 2003 al 27 aprile 2006
  • Commissione parlamentare d'inchiesta concernente il "dossier Mitrokhin" e l'attività d'intelligence italiana dal 4 luglio 2002 al 27 aprile 2006
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
ProfessioneArmatore

Salvatore Lauro (Ischia, 8 febbraio 1951) è un politico e armatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomato capitano di lungo corso. È cugino di primo grado di Lilli Lauro, consigliere comunale di Genova dal 2007 e regionale dal 2015.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

il 21 aprile 1996 è stato eletto al Senato nelle file di Forza Italia nel collegio di Napoli 5 (Pozzuoli, Bacoli, Quarto (Italia), Marano, Monte di Procida, Ischia e Procida). Nella XIII Legislatura ha ricoperto il ruolo di capogruppo di Forza Italia nella Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali e di capogruppo di FI della Commissione Lavoro del Senato.

È stato poi rieletto senatore nel maggio 2001 (XIV Legislatura) con la Casa delle libertà. Nella XIV legislatura ha fatto parte della Commissione permanente Industria, commercio, turismo e della Commissione parlamentare per le questioni regionali. È stato inoltre membro della Commissione Mitrokhin.

Dal 31 dicembre 2004 è iscritto al Gruppo misto. Resta in parlamento fino al 2006.

Attività imprenditoriale[modifica | modifica wikitesto]

Azionista della società navale di famiglia Alilauro, un gruppo che conta aziende tra le quali Alicost e Capitan Morgan.

Nel 2011 fonda la prima rete d'imprese dedicata al settore turistico ed asseverata dalla Confindustria, denominata "Arcipelago Rete d'Impresa per il turismo".

È membro del Consiglio di Confitarma, presidente onorario della "Città del Sapere", presidente e fondatore di "Napoli Europea", associazione per la tutela, valorizzazione e promozione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e del patrimonio culturale di Napoli.

Nell'ottobre 2011 tramite la "Compagnia delle Isole Spa"[1], società controllata dalla sua "Mediterranea Holding", e partecipata al 30,33% dalla Regione siciliana[2] si aggiudica la gara per la privatizzazione di Siremar. Nell'accordo viene previsto che la società riceverà convenzioni statali, per le rotte di servizio pubblico, pari a 55,6 milioni l'anno per 12 anni.[3]. Nel gennaio 2015 assume la carica di presidente di Siremar-Compagnia delle isole[4] Poco dopo i giudici del Tar del Lazio però hanno accolto i ricorsi presentati dalla “Società di navigazione siciliana Spa” azzerando l'aggiudicazione a Compagnia delle Isole, in quanto basata ”su un illegittimo aiuto di Stato consistente nel rilascio di una contro-garanzia bancaria da parte della Regione siciliana”.[5], a cui Lauro cede la società l'11 aprile 2016[6].

Nel gennaio 2015, il Consiglio di Stato dà ragione alla "Toscana di Navigazione" di Lauro per l'acquisizione della Toremar, ma nel marzo successivo la Regione conferma la cessione a Moby Lines[7].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 dicembre 2019 viene indagato per concorso in corruzione con Andrea Nocera, capo dell’ufficio ispettorato del ministero della Giustizia[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su siremaramministrazionestraordinaria.it. URL consultato il 13 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  2. ^ [1]
  3. ^ http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-07-26/compagnie-regionali-mezzo-guado-064239_PRN.shtml
  4. ^ http://www.notiziarioeolie.it/notizie/3227-compagnia-delle-isole-alessandro-seminara-non-e-piu-l-ad-la-gestione-affidata-a-salvatore-lauro-con-pieni-poteri-ed-anselmo-taranto.html
  5. ^ http://www.giornaledilipari.it/ex-siremar-tar-lazio-stoppa-aggiudicazione-a-cdi/
  6. ^ Copia archiviata (PDF), su usticalines.it. URL consultato il 13 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  7. ^ [2]
  8. ^ Ex capo 007 Ministero Giustizia indagato, su ansa.it. URL consultato il 14 ottobre 2020.

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