Salsiccia lucana

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Salsiccia lucana
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneBasilicata
Diffusioneregionale
Zona di produzionelucano
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principalicarne di maiale tagliata, salsa piccante, peperone crusco
Variantipezzente, lucanica di Picerno, salsiccia di Cancellara

La salsiccia lucana è un piatto tipico della regione Basilicata in Italia. Era già cucinata da schiave lucane nell'Antica Roma come testimoniano Cicerone e Varrone.[1]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

In genere viene cucinata nella stagione invernale, in quanto il clima impedisce la cottura eccessiva delle parti grasse. La salsiccia viene preaparata a punta di coltello e viene poi essiccata in verticale appesa su travi di legno, per circa 20, 30 giorni. Dopo l'essiccatura, la salsiccia viene conservata tradizionalmente sotto sugna ed olio. Nella produzione industriale o semiartigianale anche sottovuoto. In Basilicata e Calabria ha tuttora nella cucina tradizionale un ruolo gastronomico e turistico rilevante.[2]

Prodotti cucinati con la salsiccia lucana[modifica | modifica wikitesto]

La salsiccia lucana può essere usata anche come ingrediente di altri piatti: aperitivi, ragù a base di salsiccia sbriciolata, per condire le orecchiette, zuppe e grigliate. Può essere cotta come piatto unico con i fagioli o le verdure.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salsiccia lucana: ricette, storia e varianti, su gamberorosso.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  2. ^ Identità golose di Calabria. La salsiccia è nostra e guai a chi ce la tocca, su reportageonline.it, Reportage, 1º agosto 2017. URL consultato il 4 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]