Sa'ud bin Abd al-Aziz bin Nasser Al Sa'ud

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Saʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz bin Nāṣer Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoSaʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz bin Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
Nascita1977
DinastiaDinastia Saudita
PadreAbd al-Aziz bin Nasser Al Sa'ud
MadreFayza bin Abd Allah Al Sa'ud
ReligioneMusulmano sunnita

Saʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz bin Nāṣer Āl Saʿūd (in arabo سعود بن عبد العزيز بن ناصر بن عبد العزيز آل سعود?; 1977) è un principe e criminale saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Entrambi i genitori di Sa'ud appartengono alla famiglia reale e sono cugini di primo grado, essendo figli di due fratellastri, figli a loro volta del fondatore del moderno stato saudita, re Abd al-Aziz. Il padre di Sa'ud è il principe Abd al-Aziz.[1] La madre di Sa'ud, Fayza, è la figlia del defunto re Abd Allah.

Accusa di omicidio e processo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso il suo servo Bandar Abd al-Aziz nella loro suite al Landmark Hotel di Londra.[2] Durante il processo è emerso che il principe aveva doppia vita e che fra lui e l'ucciso, di due anni più giovane, c'era una relazione omosessuale e sadomasochistica. Bandar Abd al-Aziz per settimane è stato sottoposto a violenze e umiliazioni sessuali, percosse e ripetute asfissie erotiche che alla fine hanno causato il suo decesso.[3][4] La corte dell'Old Bailey ha condannato il principe all'ergastolo. Nel marzo del 2013 gli è stato concesso il permesso di tornare in patria per scontare il resto della pena in una prigione saudita. Secondo l'accordo tra il Regno Unito e l'Arabia Saudita devono trascorrere almeno venti anni prima che possa essere rilasciato.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gay Saudi prince pictured happily with the manservant he beat to death, in Daily Mail, London, 20 ottobre 2010. URL consultato il 21 novembre 2010.
  2. ^ Saudi prince found guilty of murdering servant in hotel, London, BBC News, 19 ottobre 2010. URL consultato il 24 aprile 2013.
  3. ^ Saudi prince 'had a gay massage' before hotel 'murder', in BBC News, 11 ottobre 2010.
  4. ^ Caroline Gammell, Colour co-ordinated trousers gave gay Saudi prince away, court hears, in The Daily Telegraph, London, 7 ottobre 2010.
  5. ^ Saudi prince flies home Al Arabiya. Retrieved 17 February 2015.
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie