Romolo Buni

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Romolo Buni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Pista
Termine carriera ca. 1909
 

Romolo Buni (Milano, 18 maggio 1871Milano, 14 maggio 1939) è stato un pistard e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Milanese di Porta Lodovica, nipote di un costruttore di velocipedi, cominciò a gareggiare nel ciclismo all'età di 13 anni.[1]

Nell'ultimo decennio del XIX secolo fu un pistard di successo, venendo soprannominato "Il Piccolo Diavolo Nero".[1][2] Nel 1893 a Milano batté i campioni francesi Paul Medinger e Georges Cassignard in una sfida all'Arena Civica;[2] nello stesso anno ad Alessandria fu vice-campione italiano di velocità per professionisti, battuto dal solo Adolfo Ruscelli.[3] Nel marzo dell'anno dopo al Trotter di Milano in via Doria sfidò un sedicente Buffalo Bill (in realtà un sosia) in una celebre sfida bicicletta-cavallo: vinse il cavaliere, al termine di una gara di tre giorni e undici prove.[4][5]

Il 16 gennaio 1902 fu, insieme a Gilberto Marley, uno dei fondatori dell'US Milanese, attiva nel ciclismo prima e poi anche nel calcio, reggendone per sette anni la presidenza. Nel novembre 1905 diede il via alla prima edizione del Giro di Lombardia.[1] Nel 1907 donò alla Federazione Italiana del Football una Coppa, la Coppa Romolo Buni, che fu assegnata alla squadra vincitrice nei Campionati italiani di Prima Categoria 1908 e 1909 (quest'ultimo poi disconosciuto dalla stessa F.I.F. a favore del Campionato federale 1909). Celebre personaggio del ciclismo di quegli anni, nel 1909, da quattro anni inattivo, fu invitato da Armando Cougnet a prendere il via al primo Giro d'Italia su strada: Buni accolse l'invito, ma si ritirò nel corso della seconda tappa.[2][5][6]

Alla sua morte, dovuta ai postumi di un incidente d'auto, fu notevole il necrologio attribuitogli da La Gazzetta dello Sport.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Lombardia meno 2 Le Petite Diable Noir, su gazzetta.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  2. ^ a b c Antonio Giancane, Storia di Romolo Buni, su museociclismo.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  3. ^ Il libro d'oro del Campionato di velocità, in Il Littoriale, 14 giugno 1929.
  4. ^ Milano e ciclismo eroico: dagli albori al Vigorelli, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  5. ^ a b Luigi Ganna, primo re del Giro, su treccani.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  6. ^ Storia ciclismo (PDF), su ucscat.it. URL consultato il 24 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Romolo Buni, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Romolo Buni, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Romolo Buni, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN) Romolo Buni, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Romolo Buni, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata