Rifugio Guglielmo Migliorero

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Rifugio Guglielmo Migliorero
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 094 m s.l.m.
LocalitàVinadio
CatenaAlpi Marittime
Coordinate44°16′57.84″N 7°01′09.15″E / 44.282732°N 7.019207°E44.282732; 7.019207
Dati generali
ProprietàC.A.I. sez. Fossano
GestioneOscar e Valentina Bagnis
Periodo di aperturaEstivo: dal 1º giugno al 30 settembre continuativo. Invernale: dal 1º marzo al 31 maggio e dal 1º ottobre al 15 novembre nei fine settimana e su prenotazione.
Capienza80 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il rifugio Guglielmo Migliorero è un rifugio situato nella catena delle Alpi Marittime nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, a 2094 metri di altitudine. Sorge poco distante dal Lago Inferiore dell'Ischiator.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio fu inaugurato nel 1934, non però come rifugio, bensì come albergo in quota. Duramente colpito durante la seconda guerra mondiale, rimase in stato di abbandono fino al 1962, quando la provincia di Cuneo, dopo averlo rilevato, provvide al suo restauro. In quello stesso anno il rifugio fu affidato alla sezione di Fossano del Club Alpino Italiano, che da allora lo gestisce, e ne divenne proprietaria nel 1979. Ulteriori restauri furono effettuati nel 1997, 2005 e 2008, fino a giungere alla struttura attuale.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Rifugio Migliorero

Si trova nella parte superiore del vallone dell'Ischiator, arroccato su uno sperone roccioso.

È una costruzione in muratura di pietrame a tre piani. Il piano terra ospita la cucina, la sala da pranzo (70 coperti) ed il bar; al primo piano ci sono 11 camerette da tre e quattro posti, mentre nel sottotetto ci sono tre camerate. In tutto sono disponibili 80 posti letto.

Il rifugio non offre servizio di ristorazione, ma solo servizio bar e pernottamento. La cucina è comunque a disposizione degli ospiti del rifugio. Solo su prenotazione, gli escursionisti che percorrono la Grande Traversata delle Alpi o la Via Alpina possono usufruire del servizio ristorazione.

La struttura dispone di acqua corrente e di doccia calda. L'impianto elettrico è alimentato da pannelli fotovoltaici e da gruppo elettrogeno. Il locale invernale dispone di 6 posti letto.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Lo si raggiunge da Besmorello, borgata non lontana dalla frazione Bagni di Vinadio. Posata l'auto dopo il ponte sul Torrente Ischiator a quota 1580 si prosegue sulla strada sterrata fino all'inizio dell'ampia conca del Vallone d'Ischiator, dove un sentiero che costeggia il torrente porta in circa tre quarti d'ora al rifugio. Tempo di salita: 2 ore circa.[1]

Il rifugio è anche raggiungibile dal Vallone di San Bernolfo tramite il Passo di Laroussa o dal Vallone del Piz via Passo di Rostagno.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio si trova sul percorso della Grande Traversata delle Alpi, ed in particolare sulla variante nota come percorso delle Alte Valli: in quest'ambito è punto di sosta tra due tappe, Bagni di Vinadio - rifugio Migliorero e rifugio Migliorero - Prati del Vallone.[2]

Inoltre, si trova sull'itinerario della tappa R138 dell'itinerario rosso della Via Alpina, dal rifugio Zanotti a Strepeis nel vallone di San Bernolfo.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nelle vicinanze del rifugio si trova un sito d'arrampicata attrezzato.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ quotazero.com - rifugio Migliorero
  2. ^ Grande Traversata delle Alpi - Percorso delle Alte Valli, su montagna.provincia.cuneo.it. URL consultato il 2 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).

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