Rafael Vega de los Reyes

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Rafael Vega de los Reyes, noto anche con lo pseudonimo di Gitanillo de Triana (Siviglia, 21 marzo 1915Belinchón, 24 maggio 1969), è stato un torero spagnolo.

Usò lo stesso pseudonimo "Gitanillo De Triana" usato dal fratello maggiore Francisco Vega de los Reyes (Curro Puya), anche lui torero, morto a Madrid il 31 maggio 1931 a seguito di un'incornata di un toro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Manuel Vega Romero (1868) e di Carmen de los Reyes García (1872), nacque a Siviglia nel quartiere di Triana da una famiglia di origine gitana, penultimo di dieci figli.[1]

Iniziò la sua carriera a Madrid nel 1933 come "novillero" (principiante) e nel 1937 sposò Rosario Rojas Monge, figlia della celebre ballerina di flamenco Pastora Imperio e di Fernando Sebastián de Borbón y Madán, cugino del re Alfonso XIII.

Ricomparve nelle locandine delle corride nella stagione 1944, insieme al torero Manolete. Ebbe uno stile di corrida molto puro ma a volte troppo riservato, dove i trionfi si mescolarono spesso a fallimenti in confronti paradossali.

Nella stagione 1947 partecipò a 43 corride grazie ad una vittoria molto importante che ottenne a Madrid il 10 ottobre dal 1946 con un toro Buendìa.

Ripetitivo nelle incongruenze e nei problemi con la spada, scese a 22 corride nel 1948, 5 nel 1949, 3 nel 1950, e 2 nel 1951 e nel 1952, per cui non raggiunse mai il livello di risultati del suo sfortunato fratello maggiore.

È interessante notare che negli anni si alternò più volte a Manolete e a Luis Miguel Dominguín. Il fato volle che nell'agosto del 1947, Manolete morisse durante una corrida un toro di proprietà di don Eduardo Miura che lo incornò nella plaza de toros di Linares, causandone la morte il 28 agosto 1947.[2]

Ritiratosi dall'ambiente delle corride aprì El Duende, uno dei più celebri tablao di flamenco di Madrid, insieme alla suocera Pastora Imperio. Qui si esibirono negli anni '60 i più grandi esponenti del flamenco e della rumba catalana, tra cui Peret e El Pescaílla.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Nelle prime ore del 24 maggio 1969 morì in un incidente stradale, insieme al genero Héctor Álvarez, andando a sbattere contro un camion, a Belinchón dopo aver trascorso la notte a una festa organizzata dal torero Luis Miguel Dominguín nella sua fattoria Villa Paz.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FamilySearch.org, su ancestors.familysearch.org. URL consultato il 3 aprile 2022.
  2. ^ (ES) Recordando a Rafael Vega de los Reyes – Gitanillo de Triana, su Los Sabios del Toreo. URL consultato il 3 aprile 2022.
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