Rachel Hunter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rachel Hunter
Altezza180 cm
Misure91-63-91
Taglia38 (UE) - 8 (US)
Peso67 kg
Scarpe40 (UE) - 9 (US)
OcchiAzzurri
CapelliBiondi

Rachel Hunter (Glenfield, 8 settembre 1969) è una supermodella neozelandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Moda[modifica | modifica wikitesto]

Scoperta quando era molto giovane, Rachel Hunter diventa presto una delle top model più importanti di fine anni 80.

In breve tempo appare su diverse copertine di riviste, tra cui Vogue, Elle, Rolling Stone, Sports Illustrated Swimsuit Issue (ben 2 volte, nel 1994 e 2006), Playboy, Cosmopolitan, Mademoiselle, Harper's Bazaar e diventa il volto dell'azienda di cosmetici CoverGirl.

Ha occasionalmente calcato le passerelle di alta moda, sfilando per Badgley Mischka.[1]

Inoltre è protagonista dei videoclip dei brani Broken Arrow di Rod Stewart e Stacy's Mom dei Fountains of Wayne.

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

È stata conduttrice del tour of beauty di Imagination Television Rachel Hunter. Nel 2002 interpreta la protagonista, Gloria, nel film Redemption of the Ghost. Ha partecipato come concorrente al format statunitense del programma Dancing with the Stars e tra il 2012 e il 2013 è stata giudice del format neozelandese del talent show Got Talent e di RuPaul's Drag Race All Stars.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È stata sposata con la rockstar Rod Stewart dal 1990 al 2006 dal quale ha avuto due figli. Prima del suo matrimonio con Stewart è stata brevemente legata con il cantautore Kip Winger, e ha avuto una breve relazione con i giocatori di hockey Sean Avery e Jarrec Stool.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Every Cover of the SI Swimsuit Edition, su SI.com. URL consultato il 14 gennaio 2019.
  2. ^ rachelstourofbeauty.com, http://rachelstourofbeauty.com/. URL consultato il 14 gennaio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN73615316 · ISNI (EN0000 0001 1447 8222 · LCCN (ENno2006099556 · BNF (FRcb14188583c (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2006099556