Quello che ho visto in America

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Quello che ho visto in America
Titolo originaleWhat I Saw in America
Foto aerea di New York del 1919
AutoreGilbert Keith Chesterton
1ª ed. originale1922
Generesaggio
Sottogenereviaggio, società
Lingua originaleinglese

«Vedendo le luci di Broadway di notte, mi sono lasciato andare di fronte ai miei amici americani a un'innocente constatazione che per qualche ragione sembra averli divertiti molto. [...] Dissi loro con semplicità: «Sarebbe un vero giardino delle meraviglie, se solo uno fosse così fortunato da non saper leggere».»

Quello che ho visto in America (What I Saw in America) è una raccolta di saggi di G. K. Chesterton, pubblicata per la prima volta nel 1922. In essi l'autore ripercorre il suo viaggio negli Stati Uniti, descrivendo e analizzando in profondità le peculiarità della società e della mentalità statunitensi.

A Chesterton importa particolarmente spiegare e rimarcare le differenze tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra come elementi fondamentali per un reciproco arricchimento dei due paesi.

Sommario[modifica | modifica wikitesto]

  • Che cos'è l'America?
  • Riflessioni in un hotel di New York
  • Riflessioni a Broadway
  • Giornalisti irlandesi e altri
  • Alcune città americane
  • Nella campagna americana
  • L'uomo d'affari americano
  • Presidenti e problemi
  • Il proibizionismo nei fatti e nella fantasia
  • Mode e opinione pubblica
  • Un americano straordinario
  • Il repubblicano tra le rovine
  • L'Atlantico si sta restringendo?
  • Lincoln e le cause perse
  • Wells e lo Stato Mondiale
  • Un nuovo Martin Chuzzlewit
  • Lo spirito dell'America
  • Lo spirito dell'Inghilterra
  • Il futuro della democrazia

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • G. K. Chesterton, Quello che ho visto in America, traduzione di Annalisa Teggi, Torino, Lindau, 2011, ISBN 978-88-7180-957-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]