Quattro candide canaglie

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Quattro candide canaglie
Titolo originaleFour Faultless Felons
AutoreGilbert Keith Chesterton
1ª ed. originale1930
Genereraccolta di racconti
Sottogeneregiallo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneEgitto, Inghilterra, Pavonia
ProtagonistiJohn Hume
John Judson
Alan Nadoway
John Conrad
Altri personaggiAsa Lee Pinion
Raoul de Marillac

«Non avete la sensazione che esista qualcosa di così spaventosamente e freneticamente buono che deve sembrare cattivo? [...] Un bagliore nel cielo lascia una macchia scura nell'occhio. E dopo tutto» ella aggiunse, quasi sussurrando, «il sole fu oscurato perché un uomo era troppo buono per vivere.»

Quattro candide canaglie (Four Faultless Felons) è una raccolta di quattro racconti dello scrittore inglese G. K. Chesterton, pubblicata per la prima volta nel 1930.

I racconti, contornati da un prologo e un epilogo, narrano le storie di quattro uomini accomunati dall'avere in apparenza compiuto un crimine che poi, nello svolgersi della vicenda, si scopre non essere avvenuto nel senso proprio e consueto del termine. I reati in questione sono assassinio, frode, furto e tradimento.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

Prologo del giornalista

L'assassino moderato
  1. L'uomo dall'ombrello verde
  2. Il ragazzo che fece una scenata
  3. L'uomo che non sapeva odiare
  4. Il detective e il parroco
  5. La teoria dell'assassinio moderato
  6. Ciò che accadde veramente
L'onesto medicastro
  1. Il prologo dell'albero
  2. L'uomo dalla borsa nera
  3. L'intruso nel giardino
  4. La malattia della duodiapsicosi
  5. Il segreto dell'albero
  6. L'epilogo del giardino
Il ladro estatico
  1. Il nome di Nadoway
  2. Lo scassinatore e la spilla
  3. Una bizzarra riforma
  4. I problemi dell'investigatore Price
  5. Il ladro sotto processo
  6. Il buon nome riacquistato
Il traditore leale
  1. La minaccia della Parola
  2. La sfilata dei cospiratori
  3. Interviene la principessa
  4. L'irragionevolezza delle donne
  5. Le condizioni poste da un traditore
  6. La Parola viene detta

Epilogo del giornalista

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • G. K. Chesterton, Quattro candide canaglie, a cura di Stefano Manferlotti, traduzione di Stefano Manferlotti, Napoli, Guida, 1991.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]