Pronycticebus

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Pronycticebus
Cranio di Pronycticebus gaudryi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Strepsirrhini
Famiglia Adapidae
Genere Pronycticebus

Il pronitticebo (gen. Pronycticebus) è un primate estinto, appartenente agli adapidi. Visse nell'Eocene medio (circa 47 - 39 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era simile agli odierni lemuri ma, come suggerisce il nome, possedeva alcune caratteristiche che richiamavano l'attuale nitticebo (Nycticebus coucang). Come la forma attuale, Pronycticebus possedeva grandi orbite, di dimensione maggiore rispetto a quelle degli animali simili come Adapis e Leptadapis. Il peso di Pronycticebus doveva essere generalmente inferiore al chilogrammo. Questo animale possedeva ciò che sembrerebbe essere stato un artiglio per il grooming sul secondo dito di ogni piede, come nei moderni strepsirini (Fleagle, 1999). La formula dentaria di Pronycticebus era di 2:1:4:3, come in numerosi adapidi, e il terzo molare di forma allungata era ben diverso da quello di altri adapidi europei primitivi come Europolemur e Protoadapis. Era presente una barra postorbitale e una bulla petrosa. Il cranio era relativamente corto e largo. Pronycticebus possedeva un osso penico piuttosto sviluppato in relazione alle dimensioni corporee (Fleagle, 1999).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Pronycticebus venne descritto per la prima volta da Grandidier nel 1904, sulla base di materiale cranico proveniente dall'Eocene medio della Francia. La specie tipo è Pronycticebus gaudryi. Un'altra specie (Pronycticebus neglectus) è stata descritta nel 1989 sulla base di uno scheletro fossile quasi completo proveniente dalla Geiseltal in Germania. La specie P. cosensis, descritta nel 2021, proviene da terreni risalenti all'inizio dell'Eocene medio francese.

Pronycticebus possiede alcune caratteristiche miste, che richiamano altre forme europee dell'Eocene (ad esempio Cercamonius e Protoadapis) ma anche alcune forme africane (Plesiopithecus); uno studio (Godinot, 1998) lo pone in una sottofamiglia a sé stante, Pronycticebinae. In ogni caso, Pronycticebus rappresenta una particolare linea evolutiva degli adapidi, un grande gruppo di primati eocenici simili ai lemuri.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Le grandi orbite di Pronycticebus indicano che questo animale, al contrario della maggior parte degli adapidi eocenici europei, possedeva abitudini notturne. La morfologia dello scheletro indica che Pronycticebus non era veloce nei movimenti come gli adapidi americani (Notharctinae) ma era probabilmente più rapido e agile della maggior parte degli adapidi europei come Adapis e Leptadapis.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Conroy, G.C. 1990. Primate Evolution. W.W. Norton and Co.: New York.
  • Martin, R.D. 1990. Primate Origins and Evolution: A Phylogenetic Reconstruction. Princeton University Press: Princeton, New Jersey.
  • M. Godinot. 1998. A summary of adapiform systematics and phylogeny. Folia Primatologica 69(Suppl. 1):218-249
  • Fleagle, J.G. 1999. Primate Adaptation and Evolution. Academic Press: San Diego.
  • Godinot, M.; Blondel, C.; Escarguel, G.; Lézin, C.; Pélissié, T.; Tabuce, R.; Vidalenc, D. (2021). "Primates and Plesiadapiformes from Cos (Eocene; Quercy, France)". Geobios. in press. doi:10.1016/j.geobios.2021.03.004

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]