Progetto:WikiDonne/Biennale di Venezia 2022

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Biennale d'Arte di Venezia 2022
23 aprile - 27 novembre
Marina Apollonio, Dinamica Circolare 4S, Vienna 2019

Contesto[modifica wikitesto]

L'edit-a-thon si svolge in occasione e per tutta la durata della 59ª edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia. Programmata inizialmente per il 2021, la mostra è stata allestita dal 23 aprile al 27 novembre 2022, sotto la direzione artistica di Cecilia Alemani, che ha scelto come titolo della manifestazione Il latte dei sogni (The Milk of Dreams) da un libro di fiabe dell'artista britannica Leonora Carrington.[1]

Il latte dei sogni[modifica wikitesto]

La mostra vede la partecipazione di 191 artiste e 22 artisti provenienti da 58 nazioni; 180 di loro non hanno mai partecipato alla Biennale prima d'ora. Per la prima volta nella storia della mostra è presente una maggioranza di artiste e soggetti non binari, essendo uno degli obbiettivi posti dai curatori il ribaltamento della centralità del ruolo maschile e dell'antropocentrismo rinascimentale, in nome di un'individualità fluttuante, di "nuove alleanze" fra esseri diversi ed elementi naturali.
Cinque piccole mostre a carattere storico, definite "capsule del tempo", e comprendenti non solo artiste visive, ma anche intellettuali e scrittrici, affiancano le produzioni contemporanee, dialogando con loro e sviluppando, in un periodo diverso, i tre temi della mostraː "la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra".[2]

1ª Capsulaː La culla della strega[modifica wikitesto]

Ispirata al cortometraggio incompiuto The Witch’s Cradle (1943) di Maya Deren (1917-1961), regista statunitense di origine ucraina, pioniera del cinema sperimentale americano, questa capsula presenta figure di danzatrici, scrittrici e intellettuali del Novecento, specie di matrice surrealista, distintesi per l'idea di metamorfosi, ambiguità e frammentazione del corpo.[3]

Dal film The Witch's Cradle (1943) di Maya Deren

Riprendono le tematiche della capsula alcune artiste contemporanee, fra cuiː

2ª Capsulaː Tecnologie dell’incanto[modifica wikitesto]

Claude Cahun, Self-Portrait

La seconda capsula ha per tema il rapporto fra corpo e tecnologie e ha per protagoniste artiste italiane che negli anni Sessanta hanno usato tecnologie innovative, approfondendo la ricerca di un linguaggio astratto e cibernetico:

In relazione con la capsulaː

3ª Capsulaː Corpo orbita[modifica wikitesto]

Omaggio a Mirella Bentivoglio, scomparsa nel 2017, rappresentante dell'arte scritturale, curatrice della Biennale di Venezia del 1978 dal titolo Materializzazione del linguaggio in cui presentò 80 artiste coetanee, questa capsula presenta una parte delle opere che allora selezionò l'artista italiana, e altre artiste astratte e scrittrici, oltre alla documentazione fotografica dell’operato di alcune celebri medium.

La medium italiana Linda Gazzera durante una seduta

Riprendono le tematiche della capsula alcune artiste contemporanee, fra cuiː

4ª Capsulaː Una foglia, una zucca, un guscio, una rete, una borsa, una tracolla, una bisaccia, una bottiglia, una pentola, una scatola, un contenitore[modifica wikitesto]

La pittrice svizzera Sophie Taeuber-Arp travestita da odalisca

Ispirata agli scritti di Ursula K. Le Guin, secondo la quale la prima invenzione dell'uomo fu un recipiente/sporta e non la lancia del cacciatore, la capsula presenta una «iconologia di recipienti di varie forme e dei loro legami simbolici, spirituali e metaforici con la natura».

Riprendono le tematiche della capsula alcune artiste contemporanee, fra cuiː

5ª Capsulaː La seduzione di un cyborg[modifica wikitesto]

La ballerina e attrice tedesca Lavinia Schulz in uno dei suoi spettacoli

Ispirata ad un'opera di Liner Sharmlison, presenta opere di artiste di inizio Novecento, di matrice dada, Bauhaus, del costruttivismo russo, del futurismo, che hanno immaginato nuove combinazioni tra umano e artificiale.

Riprendono le tematiche della capsula alcune artiste contemporanee, fra cuiː

Premi ufficiali Biennale 2022[modifica wikitesto]

Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale

Menzione speciale

  • Zien Sedira, Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no titles (Francia)
  • Acaye Kerunen e Collin Sekajugo, RADIANCE: They dream In Time (Uganda)

Leone d’Oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale Il latte dei sogni

Menzione speciale

Leone d'oro alla carriera

Partecipanti[modifica wikitesto]

Voci proposte[modifica wikitesto]

Da creare[modifica wikitesto]

1ª Capsulaː La culla della strega

Laura Wheeler Waring, Ritratto di un'afroamericana

2ª Capsulaː Tecnologie dell'incanto

3ª Capsulaː Corpo orbita

4ª Capsulaː Una foglia, una zucca, un guscio, una rete, una borsa, una tracolla, una bisaccia, una bottiglia, una pentola, una scatola, un contenitore

5ª Capsulaː La seduzione di un cyborg

Altre artiste partecipanti

Da migliorare[modifica wikitesto]

Voci scritte durante l'editathon[modifica wikitesto]

Template da usare: {{WikiDonne/WDG-BAV 2022}}

Voce creata o migliorata durante l'edit-a-thon Biennale d'Arte di Venezia 2022 dal 23 aprile al 27 novembre

Nuove[modifica wikitesto]

  1. Il latte dei sogni ✔ LorManLor
  2. The Witch's Cradle (film) ✔ LorManLor
  3. Simone Leigh ✔ LorManLor
  4. Sonia Boyce ✔ LorManLor
  5. Georgiana Houghton ✔ Mickey83
  6. Linda Gazzera ✔ Mickey83
  7. Karla Grosch ✔ Mickey83
  8. Antoinette Lubaki ✔ Camelia
  9. Merikokeb Berhanu ✔ Camelia
  10. Jane Graverol ✔ Mickey83
  11. Ithell Colquhoun ✔ Mickey83
  12. Amy Nimr ✔ Mickey83
  13. Laura Wheeler Waring ✔ Mickey83
  14. Sister Gertrude Morgan ✔ Mickey83
  15. Florence Henri ✔ Mickey83
  16. Tecla Tofano ✔ Mickey83
  17. Anu Põder ✔ Mickey83
  18. Edith Rimmington ✔ Mickey83
  19. Ida Kar ✔ LorManLor
  20. Pinaree Sanpitak ✔ Mickey83
  21. Saodat Ismailova ✔ Mickey83
  22. Noor Abuarafeh ✔ Mickey83
  23. Geumhyung Jeong ✔ Mickey83
  24. Marie Vassilieff ✔ Mickey83

Migliorate[modifica wikitesto]

  1. Hannah Höch ✔ LorManLor

Galleria d'immagini[modifica wikitesto]

Immagini libere su Wikimedia Commons.

Tutorials[modifica wikitesto]

Dashboard[modifica wikitesto]

Note[modifica wikitesto]

  1. ^ Biennale Arte 2022, su La Biennale.
  2. ^ La Biennale di Venezia, su labiennale.org. URL consultato il 21 aprile 2022.
  3. ^ Olga Gambari, La Biennale che sarà. In Capsule: La culla della strega, su ilgiornaledellarte.com, 11 aprile 2022. URL consultato il 21 aprile 2022.
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