Premio Berggruen

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Berggruen Prize for Philosophy and Culture
Riconoscimento assegnato ad una personalità significativo nel campo della filosofia
Assegnato daBerggruen Institute
PaeseBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LuogoLos Angeles
Anno inizio2016
Sito webberggruen.org/prize

Il Premio Berggruen per la Filosofia e la Cultura (Berggruen Prize for Philosophy and Culture) è un riconoscimento assegnato annualmente ad uno studioso che si è particolarmente distinto nel campo della filosofia[1].

È stato istituito nel 2016 dal "Berggruen Institute" presieduto dal filantropo Nicolas Berggruen con l'intento di creare un "Premio Nobel della filosofia"[2].

Con un montepremi di 1 milione di dollari è il secondo premio più ricco di ambito filosofico dopo l'inglese Premio Templeton[3].

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Immagine Laureato Paese Note Ambito
2016 Charles Taylor
(1931)
Bandiera del Canada [4] Filosofia politica, Scienze sociali, Storia della filosofia occidentale
2017 Onora O'Neill
(1941)
Bandiera del Regno Unito [5] Filosofia politica, Etica
2018 Martha Nussbaum
(1947)
Bandiera degli Stati Uniti [6] Filosofia politica, Etica, Filosofia analitica, Femminismo, Diritti degli animali
2019 Ruth Bader Ginsburg
(1933–2020)
Bandiera degli Stati Uniti [7] Diritto, Scienza politica, femminismo, Liberalismo
2020 Paul Farmer
(1959–2022)
Bandiera degli Stati Uniti [8] Medicina interna, Infezione, Antropologia medica
2021 Peter Singer
(1946)
Bandiera dell'Australia [9] Bioetica, Utilitarismo, Etica ambientale, Filosofia della vita
2022 Kojin Karatani
(1941)
Bandiera del Giappone [10] Filosofia politica, Storia della filosofia, Decostruzionismo, Letteratura comparata, Critica letteraria
2023 Patricia Hill Collins
(1948)
Bandiera degli Stati Uniti [11] Sociologia della conoscenza, Femminismo, Studi di genere

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Annual Berggruen Prize for Philosophy & Culture awarded to japanese philosopher Kojin Karatani, su prnewswire.com, 8 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Miguel Forbes, Berggruen Institute Launches $1M Nobel Prize for Philosophy, su forbes.com, 23 novembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Krithika Varagur, Think Tank Creates $1 Million Philosophy Prize Because 'Ideas Matter', su huffpost.com, 24 settembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ McGill philosopher Charles Taylor wins $1M Berggruen Prize, su cbc.ca, 5 ottobre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  5. ^ Kevin Rawlinson, British philosopher Onora O’Neill wins $1m Berggruen prize, su theguardian.com, 4 ottobre 2017. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  6. ^ Martha Nussbaum Wins Berggruen Prize, su ucpress.edu, 21 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  7. ^ Matt Zarrell, Ruth Bader Ginsburg wins $1M Berggruen prize for philosophy and culture, su abcnews.go.com, 23 ottobre 2019. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  8. ^ Susan Brink, A Million Dollar Prize For A Doc Who Believes In 'Accompaniment', su The New York Times, 16 dicembre 2020. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  9. ^ Jennifer Schuessler, "Peter Singer Wins $1 Million Berggruen Prize, su The New York Times, 11 settembre 2021. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  10. ^ Dan Bilefsky, Kojin Karatani Wins $1 Million Berggruen Prize, su The New York Times, 8 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  11. ^ Janell Ross, The Winner of a $1 Million Philosophy Prize Sees a Silver Lining to Ideas Getting Attacked, su Time, 25 ottobre 2023. URL consultato il 10 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]