Polski Fiat 508 Łazik

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Polski Fiat 508 III/W Łazik
Descrizione
Tipoveicolo da ricognizione e collegamento
CostruttorePaństwowe Zakłady Inżynierii (PZInż)
Data impostazione1935
Utilizzatore principaleBandiera della PoloniaEsercito polacco
Altri utilizzatoriBandiera della GermaniaWehrmacht
Sviluppato dalPolski Fiat 508
Dimensioni e peso
Lunghezza3.115 mm
Larghezza1.400 mm
Altezza1.380 mm
Peso760 kg
Propulsione e tecnica
MotoreFiat 108 (PZInż 117) a benzina, 995 cm³
Potenza35 hp (17,7 kW) a 3.600 rpm
Trazione4×2
Prestazioni
Velocità max100 km/h
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La Polski Fiat 508 III/W Łazik era un veicolo da ricognizione e collegamento polacco, progettato nel 1935 per l'esercito polacco dall'Ufficio ricerca della Państwowe Zakłady Inżynierii (PZInż), guidato dall'ingegnere M. Świerczyński (con la collaborazione dell'ing. T. Tańskiego). Il mezzo derivava dal telaio dell'automobile civile Polski Fiat 508 III Junak, a sua volta versione su licenza dell'italiana Fiat 508 Balilla. La produzione di serie ebbe inizio nel 1936, con la consegna del primo veicolo all'esercito nel 1937. In totale, dal 1936 al 1939 furono realizzate 1.500 unità[1][2].

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

FP 508 III Łazik in parata.

Il veicolo era dotato di carrozzeria aperta, priva di portiere, per un rapido accesso al mezzo, ma all'occorrenza veniva protetta da una capottatura in tela catramata. La carrozzeria in acciaio rivestiva la struttura portante in legno. Il motore era posizionato anteriormente al vano equipaggio, con sedile per il guidatore e panca posteriore a due posti. All'interno erano disponibili agganci per le armi personali, sacche per le granate ed altri accessori dedicati. Posteriormente il mezzo era dotato di bagagliaio. Il parabrezza era ribaltabile sul cofano motore. Alcuni veicoli vennero equipaggiati con un'arma, solitamente una mitragliatrice leggera Rkm wz. 1928[3][4].

Oltre alla versione trasporto personale vennero prodotti anche versioni pick-up, allestite principalmente come ambulanze leggere[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jurga, p. 80
  2. ^ Jońca, Szubanski e Tarczyński, 1990, pp. 106-107.
  3. ^ Jurga, 1990, p. 80.
  4. ^ Jońca, Szubanski e Tarczyński, 1990, p. 107.
  5. ^ Jońca, Szubanski e Tarczyński, 1990, p. 109-110.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jurga, Tadeusz, Obrona Polski 1939, Warszawa, Instytut Wydawniczy PAX, 1990, ISBN 83-211-1096-7.
  • (PL) Jońca, Adam, Szubański, Rajmund e Tarczyński, Jan, Wrzesień 1939. Pojazdy Wojska Polskiego, Warszawa, Wydawnictwa Komunikacji i Łączności, 1990, ISBN 83-206-0847-3.

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