Pieralfonso Fratta Pasini

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Pieralfonso Fratta Pasini (Verona, 2 febbraio 1959) è un politico italiano.

Pieralfonso Fratta Pasini

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
28 aprile 2008
LegislaturaXIII, XIV, XV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneXIII:
Polo per le Libertà

XIV-XV:
Casa delle Libertà

CircoscrizioneVeneto 1
CollegioXIII-XIV: 1-Verona Ovest
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPLI (fino al 1994)
FI (1994-2009)
PdL (2009-2012)
Professioneimprenditore

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Agente assicurativo e agente procuratore dal 1986, è uno dei soci fondatori del club di servizio "Round Table" del Benaco.

È padre di due figli.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Incarichi di partito e attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua attività politica aderendo al Partito Liberale di cui è vicesegretario cittadino e tesoriere a Verona.

Nel 1994 aderisce a Forza Italia, assumendo i ruoli di delegato del collegio 2 di Verona, coordinatore cittadino, e vice coordinatore regionale del Veneto.

Il 14 marzo 2012 si dimette dal Popolo della Libertà[1], partito di cui era membro dalla sua fondazione nel 2009. Annuncia [2] la nascita di una lista civica indipendente a sostegno del sindaco uscente Tosi, e il 7 giugno crea Passione e Libertà, lista civico di ideali liberali, appoggiata dalla tre istituzioni finanziarie di Verona: a Cattolica Assicurazioni e la Fondazione Cariverona e il Banco Popolare, di cui era presidente suo cugino, l'avvocato Carlo Fratta Pasini.[3][4]

Incarichi istituzionali e attività parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Viene eletto per la prima volta deputato di Forza Italia nel 1996 (XIII legislatura), entrando a far parte della XI commissione permanente - Lavoro pubblico e privato, del comitato permanente per la formazione e della XIII commissione permanente - Agricoltura.

Rieletto nel 2001 (XIV Legislatura), fa parte della XI commissione permanente - Lavoro pubblico e privato, della XIV commissione - Politiche Unione europea e della XIII Commissione - Agricoltura. È anche componente del direttivo del gruppo parlamentare di Forza Italia con delega alla segreteria generale e ai rapporti con le categorie.

Nelle elezioni politiche del 2006 (XV legislatura) viene rieletto per la terza volta alla Camera dei deputati col ruolo di vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia con delega alla segreteria generale, e fa parte della X commissione - Attività Produttive.

Incarichi e attività negli enti locali[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1994 al 1998 copre la carica di consigliere comunale a Verona e, primo degli eletti nella lista Forza Italia - CCD alle elezioni amministrative, di presidente del consiglio comunale dal giugno 1994 al maggio 1996.

Nominativo con più preferenze di voto nella lista di Forza Italia, cinque anni più tardi viene approvata una sua proposta di legge che raddoppia le pene detentive per il reato di violazione di domicilio[5][6]

Da giugno 2007 a maggio 2012, è presidente del consiglio comunale di Verona, nell'ottobre 2009 è eletto vice presidente vicario del coordinamento dei consigli comunali italiani nel corso della XXVI assemblea annuale dell'ANCI, svoltasi a Torino.[7] A maggio del 2011, annuncia in tale veste l'avvio di iniziative politiche e legali[senza fonte] contro il taglio dei permessi retribuiti ai consiglieri comunali, ridotti dalla giornata lavorativa completa al tempo di viaggio e delle attività assembleari di dibattito e voto.[8]

Nel 2014 è nominato nel Cda di Aerogest[9], fondata da Camera di commercio, Provincia e Comune di Verona più la Provincia di Trento, e prima azionista al 47% della società che controlla gli scali di Verona e Brescia, nel cui capitale entra con una quota iniziale del 35% il gruppo Save, gestore degli aeroporti di Venezia e Treviso.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fratta Pasini lascia il PdL: "Meglio Tosi", su tgverona.it, 14 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2019).
  2. ^ Fratta Pasini: ecco la mia civica di appoggio al sindaco Tosi, su corrieredelveneto.corriere.it, Il Corriere del Veneto, 29 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 5 aprile 2012).
  3. ^ Verona premia Tosi: «Spinto dalle mie liste», su ilsole24ore.com, Il sole 24 ORe, 8 maggio 2012. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 5 aprile 2013).
  4. ^ Duilio Colonna, Popolare, dirigenti verso taglio compensi del 10%, su veronasera.it, 22 aprile 2010. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  5. ^ Sicurezza: Fratta Pasini per il raddoppio delle pene per violazione di domicilio, su AdnKronos.com, 19 marzo 1999. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  6. ^ Modifiche all'articolo 614 del codice penale, in materia di violazione di domicilio, su camera.it. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  7. ^ Pieralfonso Fratta Pasini, su larena.it. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  8. ^ Presidente Fratta Pasini: sintesi Direttivo Conferenza Nazionale dei Consigli Comunali Italiani, su veronaeconomia.it, 22 settembre 2011. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  9. ^ Catullo SpA, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, su aeroportoverona.it. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).
  10. ^ Aeroporti, il polo è realtà Save nel Catullo con il 35%, su ricerca.gelocal.it, 11 ottobre 2014. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato il 30 maggio 2019).

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