Pete Namlook

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Pete Namlook
Logo della FAX, l'etichetta fondata da Kuhlmann
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereMusica elettronica
Musica d'ambiente
Periodo di attività musicale1981 – 2012[1] Esordì da solista nel 1992.
EtichettaFAX +49-69/450464, Yesterday & Tomorrow
Sito ufficiale

Pete Namlook, pseudonimo di Peter Kuhlmann (Francoforte sul Meno, 19608 novembre 2012[2]), è stato un musicista, produttore discografico e compositore tedesco.

Oltre ad essere stato uno dei musicisti electronica più produttivi di sempre,[3] Namlook è divenuto noto per aver fondato l'etichetta discografica indipendente FAX +49-69/450464, considerata fra le più influenti della musica elettronica.[4] Viene spesso riconosciuto uno dei musicisti più importanti della musica d'atmosfera degli anni novanta,[4][5][6] nonché uno dei pionieri degli stili ambient techno e trance.[4] Namlook è l'anagramma di Koolman scritto al contrario, il quale sarebbe la pronuncia inglese del suo nome reale.[7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver esordito negli anni ottanta con la formazione new age dei Romantic Warrior ed aver suonato come DJ per un breve periodo,[6][8] Kuhlmann esordì con il nome Pete Namlook nel 1992, anno della fondazione della sua etichetta Fax, con l'album Silence: una collaborazione con Dr. Atmo che oltre ad essere considerata una delle prime pubblicazioni dello stile ambient techno fu una delle prime uscite pubblicate esclusivamente in formato CD.[4][6] I suoi album, molti dei quali pubblicati a frequenza settimanale, includono Air (1993), The Fires of Ork (1993, con Geir Jenssen), Alien Community (1993, con Jonah Sharp) e Shades of Orion (1993, con Tetsu Inoue): tutti considerati fra i suoi titoli migliori nonché classici della musica d'atmosfera.[4] Namlook è scomparso prematuramente all'età di cinquantadue anni per un arresto cardiaco.[5]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Autore soprattutto di pubblicazioni ambient, trance e techno,[9] Namlook è stato definito un musicista ispirato al rock psichedelico, al krautrock, alla musica classica orientale, ed a quella di Oskar Sala. Nonostante gli siano state fatte queste attribuzioni, il compositore ha dichiarato che "la sua principale maestra è la natura."[4][6][9] Lo stile musicale di ciascuna delle sue circa duecento pubblicazioni viene distinto da un determinato colore presente sulle loro copertine: il verde identifica le uscite di musica house, il giallo quelle di musica trance, e il blu quelle di ambient.[4][10]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Pete Namlook.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vedi Romantic Warrior: https://www.pugachov.ru/eem/ra.html
  2. ^ RA News: RIP Pete Namlook
  3. ^ Uwe Schmidt | Biography | AllMusic
  4. ^ a b c d e f g Mark J. Prendergast, The Ambient Century: From Mahler to Trance, Bloomsbury Publishing, 2000, pp. 30, 373, 413, 421.
  5. ^ a b R.I.P Pete Namlook, storied producer and boss of German ambient label FAX – FACT Magazine: Music News, New Music
  6. ^ a b c d (EN) Pete Namlook, su scaruffi.com. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  7. ^ Decomposition: Post-disciplinary Performance (Sue-Ellen Case, Philip Brett, Susan Leigh Foster, 2000, Indiana University Press, pag. 159)
  8. ^ Energy Flash: A Journey Through Rave Music and Dance Culture (Simon Reynolds, Soft Skull Press, 2012, pag. [1]
  9. ^ a b R.I.P. Pete Namlook, Electronic Music Pioneer | News | Pitchfork
  10. ^ Encyclopedia of Electronic Music - N

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Generico
Discografie
Curiosità
Controllo di autoritàVIAF (EN79941631 · ISNI (EN0000 0001 0677 8145 · Europeana agent/base/67985 · LCCN (ENno2006132405 · GND (DE135061776 · BNF (FRcb17818805k (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2006132405