Partito della Patria (Turchia)

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Partito della Patria
Memleket Partisi
LeaderMuharrem İnce
StatoBandiera della Turchia Turchia
AbbreviazioneMP
Fondazione17 maggio 2021
IdeologiaKemalismo[1]
Populismo[2]
Secolarismo[3][4]
Europeismo[5]
CollocazioneCentro[6]
Seggi Grande Assemblea Nazionale
2 / 600
Sito webmemleketpartisi.org/

Il Partito della Patria (in turco Memleket Partisi) è un partito politico della Turchia fondato il 17 maggio 2021 da Muharrem İnce, ex candidato del Partito Popolare Repubblicano (CHP) alle elezioni presidenziali del 2018. Il partito è nato come movimento sociale (Movimento della Patria) nel settembre 2020, due anni dopo le elezioni. Si è separato dal CHP dopo che İnce non è riuscito a scalzare il leader del CHP Kemal Kılıçdaroğlu dalla sua posizione.[7] İnce fu anche incoraggiato a fondare un partito durante la sua campagna per il Movimento per la Patria.[8] Il partito è visto in gran parte come un movimento di protesta contro la leadership consolidata del CHP, che ha rifiutato di dimettersi nonostante le sconfitte elettorali consecutive ed è stata accusata da İnce di essersi allontanata dai valori fondamentali kemalisti del CHP.[9] Ha due seggi nella Grande Assemblea Nazionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Movimento per la patria[modifica | modifica wikitesto]

Il Movimento per la Patria è stato fondato da Muharrem İnce a Sivas il 4 settembre 2020, in occasione dell'anniversario del Congresso di Sivas, con il motto "Movimento per la Patria entro mille giorni" (Bin Günde Memleket Hareketi). İnce ha dichiarato che l'obiettivo del movimento durante la sua fondazione era "...non un movimento di opposizione intrapartitica, stiamo offrendo un'alternativa alla Turchia. La Turchia ha bisogno di riunirsi e di condividere. Il nome del movimento che abbiamo iniziato oggi è "Patria entro 1000 giorni".[10]

Trasformazione in Partito[modifica | modifica wikitesto]

Muharrem İnce, l'8 dicembre 2020, ha dichiarato che avrebbe lasciato il CHP, di cui era membro dal 1992, e che il Movimento della Patria sarebbe stato registrato come partito politico. Il nome e il logo del partito sarebbero stati resi pubblici da lui stesso in una futura conferenza stampa.[11] İnce ha iniziato un ritiro precampionato di tre giorni a Nevşehir il 25 gennaio 2021 con una squadra composta da 80 persone e ha dichiarato: "Abbiamo accettato all'unanimità la costituzione del nostro partito".[12]

Muharrem İnce ha dichiarato che la richiesta di fondazione del partito sarebbe stata consegnata al Ministero degli Interni nell'aprile 2021.[13] Alla fine è stato fornito prima del previsto, il 17 maggio, quando il partito è stato ufficialmente fondato. Al momento della costituzione, tre membri del Parlamento del CHP hanno aderito al partito. Uno di loro si è poi dimesso dal partito divenendo indipendente.[14]

Nel febbraio 2023, Muharrem İnce ha annunciato che il Partito della Patria stava discutendo un'alleanza elettorale con il Partito della Sinistra Democratica, il Partito della Vittoria, il Partito della Verità e il Partito della Giustizia per le elezioni generali turche del 2023.[15] Il 6 marzo 2023, Ince ha abbandonato le trattative per l'alleanza a quattro inviando un messaggio al loro gruppo WhatsApp.[16]

Muharrem İnce ha annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali previste per il 14 maggio 2023. Affinché la candidatura di İnce fosse ufficializzata, tra il 22 e il 27 marzo 2023 dovevano essere raccolte le firme di centomila elettori.[17] İnce ha superato le centomila firme Il 25 marzo 2023.[18] Ince si è ritirato dalle elezioni presidenziali l'11 maggio, a 3 giorni dal voto, destando molto stupore nell'opinione pubblica, sia per un video hard (poi dimostratosi un falso) con cui sarebbe stato ricattato e sia per il fatto che la sua candidatura sarebbe andata a togliere dei voti a Kemal Kılıçdaroğlu, e quindi con l'esclusione di Ince ci sarebbe stata più probabilità di essere eletto per il candidato leader del CHP.[19][20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (TR) Muharrem i̇nce'den kılıçdaroğlu'na sert tepki: "atatürkçüleri partiden yolladın, fetö'cüleri doldurdun, PKK'lıları doldurdun", in Muğla Haberleri, 3 agosto 2022.
  2. ^ (TR) Asım Öz, Popülizm, Muharrem İnce ve Sol, in Kriter Dergi, 11 luglio 2018.
  3. ^ (TR) Memleket Partisi Genel Başkanı İnce: Laiklik can damarımızdır, su artigercek.com.
  4. ^ (TR) Muharrem İnce: Seçimlere tek başımıza gireceğiz, su hurriyet.com.tr.
  5. ^ (TR) Programma del partito (PDF), su memleketpartisi.org.tr.
  6. ^ Muharrem İnce, "Ne sağdan ne soldan Atatürk'ün yolundan" diyerek Anıtkabir'e yürüyecek, su Birgün.
  7. ^ (TR) Kılıçdaroğlu Muharrem İncenin siyasi parti yapılanması iddialarına yanıt verdi [Kılıçdaroğlu risponde alle affermazioni di İnce di formare un partito], su sozcu.com. tr, Sözcü Gazetesi, 1º gennaio 2021.
  8. ^ (TR) İnce 'partito kurayım mı?' diye sordu, yurttaşlar yanıt verdi; "Kur, kur!" [İnce; "Il popolo vuole che io fondi un partito politico."], su cumhuriyet.com.tr, Cumhuriyet Gazetesi, 11 settembre 2020.
  9. ^ (TR) Muharrem İnce istifa etti: CHP tabeladan ibaret. [İnce si è dimesso, accusa il CHP.], su gazeteduvar.com.tr, Gazete duvar, 8 febbraio 2021.
  10. ^ (TR) "Bin günde memleket" hareketi nedir? Muharrem İnce'den önemli açıklamalar. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  11. ^ (TR) Muharrem İnce parti kuracağını açıkladı, su cumhuriyet.com.tr, Cumhuriyet, 8 dicembre 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).
  12. ^ (TR) Muharrem İnce'den 'Memleket Partisi' açıklaması, su abcgazetesi.com, abc.com, 25 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  13. ^ (TR) Muharrem İnce: Siyasette 24 Saat Çok Uzun Zaman, su milliyet.com.tr, 3 aprile 2021.
  14. ^ (TR) Milletvekili Mehmet Ali Çelebi, Memleket Partisi'nden istifa etti, su cumhuriyet.com.tr. URL consultato il 6 agosto 2022.
  15. ^ (TR) Memleket Partisi, Demokratik Sol Parti, Zafer Partisi, Adalet Partisi ve Doğru Parti'den 4. Ittifak geliyor, su muhalif.com.tr.
  16. ^ (TR) Muharrem İnce 'mesajla' 4'lü ittifaktan ayrıldı, su cumhuriyet.com.tr. URL consultato il 6 marzo 2023.
  17. ^ (TR) Cumhurbaşkanlığı adaylığı için başvurular başlıyor: Beş günde 100 bin imza toplayacaklar, in Türkiye Gazetesi, 18 marzo 2023. URL consultato il 21 marzo 2023.
  18. ^ (TR) Muharrem İnce 100 bin imzayı aştı!, in CNN Türk, 25 marzo2023. URL consultato il 25 marzo 2023.
  19. ^ Turchia, presidenziali: il leader dell'opposizione Ince si ritira, su euronews, 11 maggio 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Muharrem Ince: Turkish candidate dramatically pulls out before election, in BBC News, 11 maggio 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.

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