Parco nazionale di Bako

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Parco nazionale di Bako
Taman Negara Bako
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA792
Class. internaz.IUCN Categoria II
StatoBandiera della Malaysia Malaysia
Stati federatiSarawak
Superficie a terra27 km²
Provvedimenti istitutivi1957
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Borneo
Parco nazionale di Bako
Parco nazionale di Bako
Coordinate: 1°43′N 110°28′E / 1.716667°N 110.466667°E1.716667; 110.466667

Il parco nazionale di Bako (Taman Negara Bako) è un'area protetta della Malaysia situata nell'isola del Borneo, a circa 40 km a nord-est di Kuching, la capitale del Sarawak. È stato il primo parco nazionale del Sarawak, istituito nel 1957 e tuttora un gioiello del sistema delle aree protette. Con una superficie forestata di 27 km², occupa una penisola in gran parte di arenaria che si protende nel mar Cinese Meridionale, di fronte a Gunung Santubong. Pur essendo un parco non molto vasto, include diverse specie di foresta, oltre a impressionanti paesaggi marini e costieri.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Gran parte del territorio è coperto da un fine strato di sabbia su terrazze arenacee pianeggianti a diverse altitudini sul livello del mare. In alcune aree i depositi di torba hanno formato uno strato di terriccio più scuro che, seppure soggetto a erosione e dilavamento, favorisce la crescita degli alberi. Tutti questi componenti rendono il suolo povero di sostanze nutritive, più consono alla proliferazione di alcune specie di piante, come nepenti, Myrmecodia (ospiti di formicai) e drosere, capaci di ovviare alla povertà del suolo sfruttando altre risorse. Una delle nepenti più comuni è la Nepenthes ampullaria, una specie terrestre caratterizzata da ascidi molto grossi e rotondi e opercoli sottili. Gli insetti che si appoggiano sul bordo scivoloso delle foglie sprofondano nel ventre della pianta, ricca di succhi acquosi, dove annegano e vengono digeriti. Anche le drosere traggono i nutrienti dagli insetti che si posano sulle foglie, munite di una peluria appiccicosa, che si richiudono sulla preda[1].

La morfologia della foresta riflette la povertà del suolo: gli alberi sono rachitici, specie sui pianori più esposti e rocciosi coperti di sabbia, dove le radici non riescono a penetrare in profondità. È facile individuare le differenze fra i tanti tipi di foresta: litoranea, collinare, di valle. Fra tutti si distinguono le formazioni sparse di mangrovie nelle zone riparate e ricche di depositi fluviali. Un vasto mangrovieto accoglie i visitatori al loro arrivo a Teluk Assam, in prossimità dell'imbarcadero. Nella baia immediatamente a sud, Teluk Delima, le mangrovie si mescolano a macchie di palme nibong (Oncosperma tigillarium), irte di spine[1].

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

È difficile incontrare animali nei parchi del Sarawak, in ragione della notevole pressione venatoria che questi luoghi hanno purtroppo subito negli anni passati. Bako è però un'eccezione: non è raro vedere cinghiali barbati razzolare nella foresta vicino alla sede del parco, persino dietro i locali della mensa. Questi animali alti e slanciati sono una risorsa alimentare importante nel Borneo, distinti in età adulta dallo sviluppo di due evidenti ciuffi di baffi biondi ai lati delle guance; i denti sono potenti, molto più di quelli del cinghiale selvatico della Malaysia peninsulare, probabilmente adattati al consumo di radici e tuberi coriacei e fibrosi o dei semi duri dei frutti della foresta[1].

Anche la nasica è una presenza comune nella foresta ad alto fusto, sebbene molto più diffusa nei mangrovieti di Tuluk Delima. Si assiste spesso agli scontri fra branchi, con i maschi che si minacciano a vicenda con schiamazzi e gesti, mentre le femmine mulinano intorno. Queste scimmie sono fra i pochi mammiferi che abitano sulle palme nibong e riescono ad atterrare incolumi e senza apparente disagio sui tronchi spinosi di questi alberi[1].

A Bako sono stati catalogati circa 150 uccelli, una cifra discreta. Il parco è uno dei pochi luoghi in cui coabitano alcune specie di limicoli, uccelli marini e silvani. Fra settembre e marzo si riesce ad avvistare parecchi pivieri dorati minori, chiurli piccoli e piovanelli. Nei mangrovieti sono comuni le nettarinie di Macklot e le miagre di Palau. Di tanto in tanto la zona è sorvolata da alcuni uccelli marini; particolarmente numerose sono le sule zamperosse. Inoltre, essendo una penisola, Bako accoglie alcuni uccelli migratori, come le cutrettole, le ballerine gialle e qualche specie rara. In genere, quindi, la diversità avifaunistica è più elevata nei mesi autunnali e primaverili boreali, in corrispondenza dei flussi migratori di limicoli e passerini[1].

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Bako offre un certo numero di itinerari di visita segnalati (con mappe a ogni deviazione). Uno di questi sentieri conduce alla sede del parco, a meno di un'ora a sud di Teluk Delima. Quello di Lintang è un anello di 5 chilometri che attraversa una vasta gamma di foreste, da quelle dei suoli arenacei agli habitat litoranei. Un'ottima alternativa consiste nel seguire la linea di costa, dove (specie a nord di Teluk Assam) il gioco delle onde ha scolpito strane forme nella roccia colorata[1].

Il parco di Bako è un ottimo esempio di gestione ambientale. L'accesso al parco è via mare attraverso la baia dal villaggio di Kampung Bako ed è quindi facilmente controllabile. È una località molto popolare, meta di diverse comitive provenienti da Kuching, più frequentata fra giugno e agosto[1].

Per contenere l'impatto ambientale del turismo, alcuni sentieri vengono periodicamente chiusi per consentire la rigenerazione del suolo e della vegetazione[1].

Panorama della spiaggia del parco nazionale di Bako.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h World Wide Fund For Nature (WWF) Malaysia, The National Parks and other Wild Places of Malaysia, New Holland Publishers (UK) Ltd, 1998, ISBN 3-8290-5021-6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315531017 · LCCN (ENsh2007004662 · J9U (ENHE987007566529205171
  Portale Ecologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ecologia