Parco nazionale della Drina

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Parco nazionale della Drina
Nacionalni park Drina
Tipo di areaParco Nazionale
Class. internaz.IUCN category II
StatoBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Entità  Repubblica Serba
Cantone o regioneVlasenica
ComuneSrebrenica
Superficie a terra6 315 ha
Provvedimenti istitutivi15 giugno 2017[1]
GestoreNacionalni park Drina
PresidenteRadomir Pavlović[2]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Bosnia ed Erzegovina
Parco nazionale della Drina
Parco nazionale della Drina
Sito istituzionale
Coordinate: 44°00′01″N 19°21′00″E / 44.000278°N 19.35°E44.000278; 19.35

Il Parco nazionale di Drina è il quarto parco nazionale della Bosnia ed Erzegovina. È stato istituito nel 2017 e copre un'area di 6.315 ettari. Amministrativamente, appartiene al comune di Srebrenica, e si trova sull'altro lato della Drina rispetto al Parco nazionale di Tara in Serbia. La sede del parco è a Skelani.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le caratteristiche fondamentali del Parco nazionale della Drina sono legate alla biodiversità e alle specificità geomorfologiche.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

La specie vegetale caratteristica è l'abete rosso di Pančić (Picea omorika), una specie relitta endemica e terziaria. Oggi è diffuso solo lungo il corso medio della Drina, nei comuni di Rogatica, Srebrenica, Foča, Čajniče e Višegrad, e in Serbia sul monte Tara. Le specie endemiche sono i fiordalisi di Derventa (Centaurea incompta subsp. Derventana), che con Edraianthus jugoslavicus, Daphne malyana e Sesleria tenuifolia costituisce una comunità di carattere endemico. Specie animali particolarmente importanti sono l'orso bruno (Ursus arctos), il camoscio (Rupicapra rupicapra) e l'aquila reale (Aquila chrysaetos).

Le specifiche geomorfologiche sono relative alla gola della Drina e ai suoi affluenti. Questa valle è più ripida alla foce del Crni potok, dove la profondità massima del canyon è di 976 m. Il Crni potok nasce a più di 1.100 metri sul livello del mare e dopo soli 6 km di corso, dalla sorgente alla foce percorre un dislivello di oltre 800 metri.

Perućac è un lago artificiale creato bloccando il flusso della Drina per le esigenze della centrale idroelettrica "Bajina Bašta" vicino a Perućac nel comune serbo di Bajina Bašta[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Storicamente, il parco nazionale appartiene a un'area geografica chiamata Osat, che un tempo era un'unità amministrativa[4]. Nel XX secolo l'area di Osat era nota per i suoi eccellenti costruttori, di cui Ivo Andrić scrisse nel racconto "Osatičani". Numerosi edifici (capanne di legno) in Serbia e Bosnia ed Erzegovina testimoniano la loro arte. Nella comunicazione reciproca, i costruttori usavano la lingua osaćanska o, originariamente detta, lingua banjačka o dunđerska.

Nell'area di questo parco si trova l'area archeologica di Skelani, dichiarata monumento nazionale della Bosnia ed Erzegovina[5]. Essa comprende un insediamento romano, due basiliche paleocristiane e tombe al suo interno, mentre i reperti mobili sono esposti nel Museo Nazionale di Sarajevo e nel Museo Archeologico "Municipio Romano" a Skelani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (BS) ZAKON O NACIONALNOM PARKU „DRINA“ (PDF), su npdrina.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  2. ^ (BS) Nacionalni park Drina. KontaKt, su npdrina.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  3. ^ Copia archiviata, su bistrobih.ba. URL consultato il 30 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2008).
  4. ^ Nacionalni park Drina – Osaćanska tradicija – zvanični sajt
  5. ^ old.kons.gov.ba, http://old.kons.gov.ba/main.php?id_struct=6&lang=1&action=view&id=3359.

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