Pangshura sylhetensis

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Tartaruga a tetto dell'Assam
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
FamigliaGeoemydidae
SottofamigliaGeoemydinae
GenerePangshura
SpecieP. sylhetensis
Nomenclatura binomiale
Pangshura sylhetensis
Jerdon, 1870
Sinonimi

Kachuga sylhetensis
(Jerdon, 1870)

La tartaruga a tetto dell'Assam (Pangshura sylhetensis Jerdon, 1870) è una rara specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace è notevolmente elevato con una prominente chiglia vertebrale e con evidenti marginali posteriori seghettati, la lunghezza massima è di 180 mm. Il suo colore è marrone oliva con la chiglia vertebrale giallastra o beige. Il piastrone è giallo con una macchia marrone su ogni scute. Una stretta striscia rossastra-rosa corre dalla parte posteriore di ogni occhio a metà della parte posteriore della testa, una seconda striscia rosa intenso decorre dalla mandibola al timpano. Sul collo sono presenti delle strisce giallo crema. La nidificazione è tra ottobre e febbraio e vengono deposte da 6 a 12 uova. L'alimentazione è onnivora[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuita nell'India nord-orientale e nel Bangladesh nord-orientale e sud-orientale. Vive in aree montane di foresta umida tropicale, in torrenti impetuosi ma anche in piccoli fiumi[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Il disboscamento delle foreste primarie e la conseguente asciugatura stagionale dei corsi d'acqua minaccia le prospettive di sopravvivenza di questa specie. Ulteriore minaccia deriva dalla caccia intensiva, anche dei giovani, che sono raccolti come fonte alimentare e per il commercio internazionale[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Pangshura sylhetensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pangshura sylhetensis, su The Reptile Database. URL consultato l'8 novembre 2016.
  3. ^ a b c Pangshura sylhetensis (PDF), su Conservation Biology of Freshwater Turtles and Tortoises. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).

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