Palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
La facciata su Piazza Dante
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàTrento
IndirizzoVia Gazzoletti, 2
Coordinate46°04′17.81″N 11°07′18.82″E / 46.071615°N 11.121895°E46.071615; 11.121895
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1958-1965
Realizzazione
ArchitettoAdalberto Libera
IngegnereSergio Musmeci

Il Palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige a Trento è la sede della Giunta e del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige. Opera dell'architetto Adalberto Libera e dell'ingegnere Sergio Musmeci, la sala del consiglio regionale viene utilizzata anche per le sedute del Consiglio della provincia autonoma di Trento.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 la Regione, istituita nel 1948[2], bandì un concorso per la progettazione di una sede. Come spazio venne scelto quello in precedenza occupato dalla tesoreria della Banca d'Italia (ex casa Caneppele, in Piazza Dante), ridotta in macerie dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale (viene ricordata in particolare la strage della Portela che fece circa 200 vittime).

Vinsero il concorso l'architetto Adalberto Libera e l'ingegnere Sergio Musmeci. I lavori vennero affidati alla Garboli di Roma e furono diretti da Ezio Miorelli, dell'Ufficio Tecnico della Regione. Iniziarono nel 1959 e terminarono fra 1965 e 1966.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Sala del Consiglio. Viene utilizzata sia dal consiglio regionale (70 membri) che dal consiglio provinciale (35 membri). Durante le sedute del secondo metà dei posti rimangono vuoti.

Il complesso è composto da tre volumi:

  • il corpo Giunta, su Piazza Dante;
  • il corpo Assessorati, su via Gazzoletti;
  • il Parlamentino, nello spazio interno creato dai due corpi: oltre alla sala del consiglio include, a piano terra, una sala di rappresentanza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Assistere ai lavori del consiglio, su consiglio.provincia.tn.it. URL consultato il 5 agosto 2019.
  2. ^ Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, in materia di "Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige"

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Pogacnik (a cura di), Il palazzo della Regione a Trento di Adalberto Libera e Sergio Musmeci: tra antico decoro e nuove figure strutturali, Rovereto, Nicolodi, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79145857826323021357 · LCCN (ENsh2002008794 · J9U (ENHE987007295402305171 · WorldCat Identities (ENviaf-79145857826323021357