Palazzo Reale (Milano)

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Coordinate: 45°27′47.44″N 9°11′28.09″E / 45.463178°N 9.191136°E45.463178; 9.191136
Palazzo Reale e la piazzetta antistante dal tetto della Basilica del Duomo

Il Palazzo Reale di Milano, sede del governo della città per molti secoli è oggi un'importante centro culturale, sede di mostre ed esposizioni.

Originariamente progettato con un sistema di due cortili, poi parzialemente demoliti per lasciare spazio al duomo, il palazzo è situato alla destra della facciata del duomo in posizione opposta rispetto alla Galleria Vittorio Emanuele II. La facciata del palazzo, seguendo la linea dell'antico cortile, forma una rientranza rispetto a piazza del duomo, chiamata piazzetta reale.

Di particolare importanza è da ricordare la Sala delle Cariatidi al piano nobile del palazzo, occupa il luogo dell'antico teatro bruciato nel 1776 ed è il solo ambiente sopravvissuto al pesante bombardamento del 1943 quando, però, perse gli interni neoclassici.

Novecento anni di storia

Legata a filo doppio con la storia della città, il palazzo reale ha origini antiche. Nasce con il nome di Palazzo del Broletto Vecchio ed è sede del governo della città durante il periodo dei comuni nel basso medioevo.

Il palazzo diviene centro politico durante le signorie delle casate Torriani, Visconti e Sforza, quando, successivamente alla costruzione del duomo, avvenne un'importante intervento di ristrutturazione, sotto il governo di Francesco Sforza.

Nella seconda metà del diciottesimo secolo, sotto il dominio degli asburgo, il Palazzo Reale è luogo di fastosa vita di corte e vede imporanti artisti ed architetti lavorare a trasformazioni ispirate al barocchetto teresiano.

Con l'intervento realizzato dal Piermarini dal 1771 al 1778, il palazzo ebbe un'importante trasformazione neoclassica che lo ha reso come lo vediamo nella forma attuale. Da allora fu sede di regnanti dell'importanza di Maria Teresa, Napoleone, Ferdinando I e i Savoia re d'Italia.

Nel 1920 divenne proprietà dello stato e fu restituito alla città ed ai cittadini.

Nel 1943 i bombardamenti della seconda guerra mondiale distrussero parte dell'edificio e, dopo un restauro durato più di vent'anni, solo dall'inizio del ventunesimo secolo si inizia ad intravvedere la completa ristrutturazione.

Il museo della Reggia

Gli interni neoclassici del palazzo

Solo all'inizio del XXI secolo, ad oltre cinquant'anni dalle distruzioni della guerra, Palazzo Reale sta ritrovando un ruolo di centralità nella vita culturale e sociale di Milano.

Pur essendo ancora in corso il terzo lotto di restauro, che l'intero palazzo al suo antico splendore, i primi due lotti sono conclusi lasciando ai visitatori la possibilità di ammirare le sale riallestite nel Museo della Reggia con un itinerario attraverso le quattro stagioni storiche del Palazzo: l'epoca Teresiana e Neoclassica, il periodo napoleonico, la Restaurazione e l'Unità d'Italia.

Il restauro si è svolto attraverso un complesso lavoro di ricomposizione degli arredi originali, per permettere una lettura storica e stilistica, più ampia e articolata della vita di corte. Le prime sale visibili, appartenenti al periodo neoclassico, che va dalla ricostruzione del Piermarini al periodo napoleonico, sono quelle che meglio spiegano lo splendore di un'epoca "illuminata" in cui la città ebbe un ruolo di grande rilievo in Europa.

La terza fase del restauro ancora in corso, restituirà al Museo le stanze del vecchio Appartamento di Riserva, del quale sono documentati e conservati i modi dell'abitare regale del XIX secolo.

Polo Culturale Milanese

Il Palazzo Reale è un polo culturale nel cuore della città coordinato con altre tre sedi espositive: la Rotonda della Besana, il Palazzo della Regione e il Palazzo dell'Arengario. Il palazzo gioca un importante ruolo per quanto riguarda l'arte a Milano, come hanno dimostrato i grandi successi delle mostre degli ultimi anni.

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