PPSSPP

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PPSSPP
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Interfaccia di PPSSPP v1.0.1-2635 su Fedora (GNOME)
Interfaccia di PPSSPP v1.0.1-2635 su Fedora (GNOME)
Interfaccia di PPSSPP v1.0.1-2635 su Fedora (GNOME)
GenereEmulatore
SviluppatorePPSSPP Team
Ultima versione1.12.3 (18 ottobre 2021)
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioC++
C
LicenzaGNU GPL v2
(licenza libera)
LinguaMultilingua
Sito webwww.ppsspp.org

PPSSPP[1] (acronimo "PlayStation Portable Simulator Suitable for Playing Portably") è un emulatore PSP per Windows, macOS, Linux, iOS, Android, BlackBerry 10 e Symbian. La prima release pubblica risale al 1 novembre 2012, sotto licenza GNU GPLv2. Il progetto PPSSPP è stato creato da Henrik Rydgård, uno dei co-fondatori dell'emulatore Dolphin[2].

Sviluppo e caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

PPSSPP supporta i save states, la ricompilazione dinamica (JIT) e ha rudimentale supporto alle reti wireless ad hoc. Per decodificare i dati multimediali della PSP, PPSSPP usa le librerie FFmpeg, implementato per decodificare il codec audio proprietario di Sony ATRAC3plus utilizzato da PSP. PPSSPP offre una qualità grafica superiore alla PSP stessa, permettendo risoluzioni più alte, antialiasing, scalabilità delle immagini, supporto per shader, filtro lineare e anisotropico.

Il porting di PPSSPP sui dispositivi mobili offre caratteristiche aggiuntive per ogni piattaforma, ad esempio la "immersive mode" su Android, supporto dei pulsanti multimediali su Symbian ed il supporto per gli schermi quadrati su BlackBerry 10. Tutti i porting di PPSSPP per dispositivi mobili supportano l'uso dell'accelerometro, e di tastiera e gamepad come dispositivi di input.

Portabilità[modifica | modifica wikitesto]

Fin dalla sua progettazione, PPSSPP è stato pensato e progettato per essere supportato su più architetture e sistemi operativi. Supportato inizialmente solo da Microsoft Windows e Android, gradualmente il supporto si è esteso a Blackberry 10, Symbian, macOS, Linux più tardi ad iOS. Il codice sorgente supporta inoltre, non ufficialmente, una ampia varietà di sistemi operativi e piattaforme, tra cui Raspberry Pi, Loongson, Maemo, MeeGo Harmattan e Pandora[3]. Esisteva anche un porting per la console Xbox 360, il cui progetto è stato però abbandonato anche se il codice sorgente di questo porting è tuttavia ancora disponibile.

Per semplificare lo sviluppo multipiattaforma, le librerie SDL e Qt possono essere utilizzate in aggiunta a quelle non portabili di Blackberry e Android, nonché all'interfaccia Win32. L'interfaccia Qt fu necessaria per aggiungere il supporto alla piattaforma Symbian[4], essa inoltre può supportare tutte le piattaforme ufficialmente supportate ed è consigliata come alternativa qualora non esistessero interfacce native.[5]

Compatibilità[modifica | modifica wikitesto]

Più di 1000 titoli sono giocabili, altri 69 caricano solo alcuni frame in gioco, 3 titoli possono essere avviati solo fino ai menù e sequenze principali e 9 titoli mostrano solo una schermata nera.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PPSSPP su Github.com, su github.com.
  2. ^ PPSSPP: PSP emulator for Android, iOS, Windows, Linux, MacOSX, Blackberry, Symbian, su ppsspp.org (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
  3. ^ PPSSPP PSP Emulator Development Guide, su ppsspp.org.
  4. ^ Qt for PSP emulator (PPSSPP) » Qtness Development, su qtness.com. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  5. ^ Build instructions · hrydgard/ppsspp Wiki, su github.com.
  6. ^ Compatibility List, su forums.ppsspp.org. URL consultato il 7 febbraio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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