Oligocene (singolo)

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Oligocene
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Ocean Collective
Pubblicazione19 agosto 2020
Durata4:00
Album di provenienzaPhanerozoic II: Mesozoic / Cenozoic
Genere[1]Post-rock
Rock elettronico
EtichettaMetal Blade
ProduttoreRobin Staps
Registrazione
  • Chitarra e basso: case di Åhfeldt e Staps
  • Sintetizzatore e batteria: Die Mühle, Gyhum (Germania)
FormatiDownload digitale, streaming
The Ocean Collective - cronologia
Singolo precedente
(2020)
Singolo successivo
(2020)

Oligocene è un singolo del gruppo musicale tedesco The Ocean, pubblicato il 19 agosto 2020 come secondo estratto dal nono album in studio Phanerozoic II: Mesozoic / Cenozoic.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato interamente scritto dal batterista Paul Seidel e si differenzia dai restanti presenti nel disco in quanto interamente strumentale e dominato principalmente dai sintetizzatori di Peter Voigtmann,[3] il quale ha ricoperto anche il ruolo di batterista al posto di Seidel stesso.[4] Al pari dell'omonima epoca geologica, la traccia funge da momento di transizione tra la prima parte dell'album, caratterizzata da sonorità pesanti, e la seconda, che presenta invece elementi più riflessivi e ambient.[4]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diffuso in concomitanza con il lancio del singolo, è stato filmato sul monte Aragats in Armenia, durante il Siberian Traps tour tenuto dal gruppo nell'estate 2019. Riguardo alla sua realizzazione, Staps ha dichiarato:[5]

«Abbiamo trovato questo posto per caso: le rovine fatiscenti di un osservatorio sovietico e di una stazione di ricerca per le radiazioni cosmiche. L'edificio stesso sembrava un'astronave che si era schiantata in alto sulle montagne, ma c'erano molte strutture interessanti sparse nel paesaggio: cubi di cemento, tunnel sotterranei, macchinari arrugginiti, pali della corrente caduti e torri di guardia. Il tutto sembrava direttamente uscito dal film Stalker di Andrej Tarkovskij

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Paul Seidel.

  1. Oligocene – 4:00

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Phanerozoic II: Mesozoic / Cenozoic:[6]

Gruppo
Produzione
  • Robin Staps – produzione, registrazione chitarre e basso, ingegneria del suono aggiuntiva
  • David Åhfeldt – registrazione chitarre e basso
  • Robin Staps – registrazione chitarre e basso, ingegneria del suono aggiuntiva
  • Peter Voigtmann – registrazione sintetizzatore e batteria
  • Chris Edrich – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Jens Bogren – missaggio
  • Tony Lundgren – mastering

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Ridolfi, The Ocean - Phanerozoic II - Mesozoic | Cenozoic, su metallized.it, 13 novembre 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Joe DiVita, The Ocean Debut Calming New Song Off 'Phanerozoic' Sequel Album, su Loudwire, 19 agosto 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  3. ^ Marco Gallarati, THE OCEAN – Phanerozoic II: Mesozoic | Cenozoic, su metalitalia.com, 29 settembre 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  4. ^ a b (EN) Jerry Ewing, The Ocean release video for new single Oligocene, su Louder, 20 agosto 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  5. ^ (EN) James Weaver, The Ocean release new music video for 'Oligocene', su Distorted Sound Magazine, 19 agosto 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Note di copertina di Phanerozoic II: Mesozoic / Cenozoic, The Ocean, Metal Blade Records, 3984-15717-0, CD, 25 settembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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