Offella di Parona

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Offella di Parona
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
DiffusioneParona
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • farina
  • burro
  • zucchero
  • uova
  • olio d'oliva
La scatola contenente le Offelle di Parona prodotta dallo storico produttore Offelleria di Parona
Le tipiche Offelle di Parona prodotte dallo storico produttore locale Offelleria di Parona

Le Offelle di Parona sono dei biscotti secchi di pasticceria italiana, tipici di Parona, comune della Lomellina in provincia di Pavia[1].

Il biscotto ha una forma ovale con le estremità appuntite.

Storia [1][2][modifica | modifica wikitesto]

Le Offelle di Parona furono inventate dalle sorelle Pasqualina e Linin Colli alla fine del XIX secolo, indovinando un impasto di ingredienti semplici e nutrienti composto da farina di grano tenero, burro, zucchero, uova, olio d'oliva e lievito[3].

Inizialmente le offelle erano considerate molto preziose e vendute a numero; il lancio commerciale avvenne nel 1969 in concomitanza alla prima edizione della sagra dedicata a tale biscotto e che da allora si ripete ogni anno durante la prima domenica di ottobre. Il prodotto è tutelato da un marchio di garanzia rilasciato dalla Pro Loco di Parona ai 3 produttori.

Nel corso degli anni sono state create numerose varianti alla ricetta originale, aggiungendo ad esempio del cioccolato o dello strutto d'oca.

Le Sartirane[modifica | modifica wikitesto]

Sono una variante dell'Offella, a forma di rana, che viene prodotta in occasione della Sagra della Rana a Sartirana Lomellina[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Prodotti Tipici, su comune.parona.pv.it. URL consultato il 23 Novembre 2017.
  2. ^ Parona Lomellina (PV), su parona-lomellina.it. URL consultato il 23 Novembre 2017.
  3. ^ Francesca Ferrari, Daniela Peli, Mara Mantovani, Biscotti - Guida pratica, Quado' Editrice Srl, 2015, p. 109, ISBN 88-88072-88-8.
  4. ^ Si fa presto a dire offella, su LaStampa.it, 13 Giugno 2013. URL consultato il 23 Novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]