Museo Nazionale delle Arti Decorative

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Museo Nazionale delle Arti Decorative
Museo Nacional de Arte Decorativo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
LocalitàBuenos Aires
IndirizzoAv. del Libertador 1902
Coordinate34°34′55.2″S 58°24′05.4″W / 34.582°S 58.4015°W-34.582; -58.4015
Caratteristiche
Istituzione1937
Apertura18 dicembre 1937

Il Museo Nazionale delle Arti Decorative (in spagnolo: Museo Nacional de Arte Decorativo, acronimo MNAD), è una delle principali istituzioni museali della capitale argentina Buenos Aires. È ospitato all'interno dello sfarzoso Palazzo Errazúriz, nell'elegante barrio di Palermo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1911 l'architetto francese fu incaricato dal diplomatico cileno Matías Errázuriz Ortúzar e la moglie Josefina de Alvear, nipote di Carlos María de Alvear, incaricarono René Sergent di realizzare loro una dimora nel quartiere di Palermo[1]. L'architetto francese progettò così un'elegante residenza in stile Beaux-Arts dotata di modernissimi comfort come due ascensori ed un sistema di riscaldamento. Una volta trasferitisi, gli inquilini vi collocarono la loro collezioni di opere d'arte, oggetti e mobili che avevano raccolto durante il loro decennale soggiorno in Europa.

Nel 1936 la dimora fu lasciata in eredita allo Stato e l'anno seguente viene istituito il Museo delle Arti Decorative. Dal 1944 l'edificio ospita anche la sede dell'Accademia argentina di lettere.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo ospita al suo interno una collezione, prevalentemente incentrata sulle arti decorative europee ed orientali che spaziano lungo un arco temporale che va da XVI al XIX secolo. La raccolta è composta da oltre 6.000 pezzi, principalmente quadri, statue, porcellane, mobili ed argenteria[2]. Tra i pezzi più pregiati si segnalano alcune tele, come il Gesù che porta la Croce in salita di El Greco, il Sacrificio della Rosa di Jean-Honoré Fragonard e il Ritratto dell'Abate Hurel di Édouard Manet, e tra le sculture una Minerva romana, l'Adorazione dei Magi di Cristoforo Mantegazza e la Primavera Eterna di Auguste Rodin.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN127116958 · ISNI (EN0000 0001 2153 2450 · LCCN (ENn84119371 · BNF (FRcb12302311x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n84119371