Motociclismo (rivista)

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Motociclismo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
PeriodicitàMensile
Genereperiodico nazionale
FondatoreGino Magnani
Ottorino Mondini
Fondazione1914
Sedevia Don Luigi Sturzo, 7
Pero (MI)
EditoreEdisport Editoriale Spa
DirettoreMarco Riccardi
VicedirettoreFederico Aliverti
Redattore capoAlberto Pasi
Sito webwww.motociclismo.it
 

Motociclismo è una rivista italiana ultracentenaria dedicata al mondo delle motociclette, fondata a Milano nel 1914, attualmente edita dalla Edisport Editoriale spa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nel secondo decennio del XX secolo, anche grazie all'instancabile attività divulgativa promossa dal pioniere del motorismo Cesare Goria Gatti, esistevano varie pubblicazioni periodiche sull'argomento degli automobili, termine all'epoca maschile che comprendeva ogni tipo di veicolo a motore.

Il veloce evolversi della tecnica rendeva necessaria la creazione di riviste specialistiche, indirizzate agli ormai numerosi appassionati delle autovetture, degli aerei, dei natanti e anche delle motociclette, come già era avvenuto in Inghilterra con le riviste The Motor Cycle e Motor Cycling.

L'idea di creare una rivista dedicata al motociclismo italiano, sull'esempio delle esperienze inglesi, venne a due giovani milanesi : Gino Magnani, aspirante giornalista e Ottorino Mondini, valente tecnico della fotografia e cofondatore della Piseroni & Mondini, piccola azienda costruttrice di apparecchi fotografici.

La rivista[modifica | modifica wikitesto]

Il primo numero della rivista, di 24 pagine, che porta in copertina la data "Maggio 1914" e il prezzo di 30 centesimi, doveva essere stampato entro il 25 aprile, in modo da poter essere distribuito agli appassionati nel corso delle fasi preparatorie nell'edizione inaugurale del Circuito motociclistico d'Italia, con partenza da Milano. Alcuni intoppi fecero slittare la conclusione della stampa al pomeriggio del 26 aprile, quando i concorrenti erano ormai partiti e il pubblico dissolto. Magnani non si perse d'animo e raggiunse Roma in treno con un centinaio di copie, riuscendo a distribuire i fascicoli nei dintorni del parco chiuso, durante la giornata di riposo tra la 1ª e la 2ª tappa. La restante tiratura andò esaurita pochi giorni dopo, tra i visitatori della 1ª Esposizione internazionale di motociclismo, tenutasi al Kursaal Diana.[1]

Motociclismo riscosse un successo di vendite sempre crescente e, nei primi mesi del 1915, fu decisa la pubblicazione quindicinale anziché mensile. Nella nuova cadenza, però, venne stampato un solo numero prima che gli eventi bellici determinasse la sospensione dell'attività, con la chiamata alle armi dei due fondatori.

Magnani, insieme a due nuovi soci (Italo Luraschi e Gino Calderara) riprese la pubblicazione della rivista il 15 giugno 1919[2],la quale, dal primo numero del 1922 diventa addirittura settimanale[3].

Pur con grosse difficoltà, la pubblicazione continua anche durante il secondo conflitto mondiale, interrompendosi solo per alcuni mesi all'inizio del 1945. La rivista assumerà carattere mensile solo sedici anni dopo, dal novembre 1961[4].

Nel 2005 e nel 2006 alcuni collaudatori di Motociclismo (in collaborazione con Aprilia) hanno preso parte al campionato mondiale Endurance con una RSV 1000 terminando le stagioni rispettivamente all'undicesimo e al diciannovesimo posto in classifica generale.[5]

Legati alla "rivista madre" vengono pubblicati anche i mensili Motociclismo d'Epoca e Fuoristrada, oltre al catalogo annuale Tutte le moto del mondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novant'anni dopo, Editoriale di Adalberto Falletta, Motociclismo n.2592, Settembre 2004
  2. ^ Da 60 anni Motociclismo racconta la meravigliosa storia della motocicletta, a cura di Armando Boscolo, in Motociclismo, dicembre 1974, p. 75
  3. ^ Da 60 anni Motociclismo racconta la meravigliosa storia della motocicletta, a cura di Armando Boscolo, in Motociclismo, dicembre 1974, p. 77
  4. ^ Da La novità è... , a cura di Gino Magnani, in Motociclismo, n. 42 del 21 ottobre 1961, p. 15
  5. ^ classifiche sul sito della Federazione Internazionale

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

La passione infinita, Carlo Perelli, Motociclismo n.2592 pag.104, settembre 2004

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]