Michele Canevarolo
| Michele Canevarolo | ||
|---|---|---|
| Nazionalità |  Italia
| |
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||
| Specialità | Pista, strada | |
| Termine carriera | 2002 | |
| Carriera | ||
| Squadre di club | ||
| 1997 | Tasselli Elematic | |
| 1998-1999 | Record Cucine Caneva | |
| 2000 |  Trevigiani | |
| 2001 | Site-Frezza-Safi | |
| 2002 | Pragma Carbon | [1] |
| Nazionale | ||
| 1997-2001 | Italia | pista |
Michele Canevarolo (Vo', 23 marzo 1978) è un ex pistard e ciclista su strada italiano.
Ottenne i migliori risultati su pista, soprattutto nella specialità dell'inseguimento.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Da Junior fu per quattro volte campione regionale veneto su pista.[senza fonte] Nella categoria Open ottenne, ai campionati italiani su pista, quattro medaglie nazionali nell'inseguimento individuale, oltre a diversi piazzamenti: fu primo nel 1997, appena diciannovenne, agli assoluti di San Francesco al Campo,[2] secondo nel 1998 a San Vincenzo, terzo nel 2000 ancora a Dalmine[3] e primo nel 2001 a Milano.[4] Nell'inseguimento a squadre raggiunse il secondo gradino del podio nel 2000 con la rappresentativa veneta, mentre nell'americana fu terzo ai nazionali 1998 in coppia con Cristian Pepoli.[5]
Tra i risultati a livello internazionale si ricordano le partecipazioni ai mondiali open su pista e le numerose presenze in prove di Coppa del mondo. A livello mondiale ottenne un tredicesimo e un nono posto individuale rispettivamente nel 1997 a Perth e nel 2000 a Manchester;[6][7] in Coppa fu invece secondo a squadre nella tappa di Quartu Sant'Elena nel 1997, alle spalle del quartetto ucraino,[8] e quarto individuale nella tappa di Cali nel 2000.[9]
Su strada fu diciottesimo ai campionati italiani Open a cronometro del 1998, e decimo di specialità tra gli Under-23 nel 2000.[10]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati italiani, Inseguimento individuale
- Campionati italiani, Inseguimento individuale
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Perth 1997 - Inseguimento individuale: 13º[6]
- Manchester 2000 - Inseguimento individuale: 9º[7]
- Anversa 2001 - Inseguimento individuale: 20º[11]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Michele CANEVAROLO - Squadre, su museociclismo.it. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ a b Ecco tutti i campioni d'Italia, 24 dicembre 1997. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Brindisi tricolore per Chiappa e Trentini, 20 luglio 2000. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ a b Orgoglio di capitano, 22 dicembre 2001. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Pepoli, 170 chilometri d'altri tempi, 22 giugno 1999. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ a b Preceduto nelle qualificazioni, oltre che dagli otto qualificati ai quarti di finale, anche da Sandstød, Vande Velde, Hayles e Kasnicki. Si veda (EN) Individual Pursuit, Men, Qualifier. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ a b (EN) World Track Championships - CM - 2000, su autobus.cyclingnews.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Track World Cup, Quartu Sant'Elena, Italy, 27 - 29 June, su autobus.cyclingnews.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ CALI 2000, su cyclebase.nl. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Michele CANEVAROLO - Risultati, su museociclismo.it. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Michele Canevarolo, su gli-sport.info. URL consultato il 16 gennaio 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Michele Canevarolo, su procyclingstats.com.
- Michele Canevarolo, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Michele Canevarolo, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Michele Canevarolo, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
