Vo'

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Vo'
comune
Vo' – Stemma
Vo' – Bandiera
Vo' – Veduta
Vo' – Veduta
Vo' con il monte Lozzo sullo sfondo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoGiuliano Martini (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°20′N 11°38′E / 45.333333°N 11.633333°E45.333333; 11.633333 (Vo')
Altitudine19 m s.l.m.
Superficie20,37 km²
Abitanti3 265[1] (31-8-2023)
Densità160,28 ab./km²
FrazioniBoccon, Cortelà, Vo' Vecchio, Zovon
Comuni confinantiAgugliaro (VI), Albettone (VI), Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Rovolon, Teolo
Altre informazioni
Cod. postale35030
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028105
Cod. catastaleM103
TargaPD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitantivadensi
Patronosan Lorenzo martire
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vo'
Vo'
Vo' – Mappa
Vo' – Mappa
Posizione del comune di Vo' all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Vo' (chiamato impropriamente anche Vo' Euganeo e ) è un comune italiano di 3 265 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto, posto sul versante ovest dei Colli Euganei.

Insieme a Ne (GE) e Re (VB), è il comune italiano con il nome più corto. I suoi abitanti si chiamano Vadensi.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Vo' fa parte del Parco Regionale dei Colli Euganei, e comprende nel suo territorio, insieme ai comuni di Teolo, Cinto Euganeo e Galzignano, il Monte Venda, che con i suoi 603 m è il più alto del comprensorio collinare. Il terreno è molto ferroso.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Monte Venda.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Piazza Liberazione con il monumento ai caduti e Ca' Erizzo, sede municipale

Il nome del paese deriva dal latino vadum, "guado" (ma anche "palude, bassifondi"), attraverso la forma vao.[3][4] Prima della disastrosa rotta della Cucca del 589, infatti, la zona era bagnata da un ramo del fiume Adige il quale, biforcandosi poco più a monte di Este, lambiva l'intera catena dei colli Euganei prima di riunirsi presso l'odierna Bovolenta. In antico, l’abitato era chiamato Vicus Euganeus, ossia "villaggio euganeo".[5][6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo fu luogo di origine della famiglia da Vo', che vi possedeva un castello. Un altro fortilizio, proprietà dei Maltraversi, si trovava a Boccon in località Castellaro. Seguì le sorti di Padova passando, all'inizio del XV secolo, alla Serenissima. Nel Seicento la famiglia Contarini fece erigere la villa su cui si basò l'impianto urbanistico dell'attuale Vo' Vecchio.

Come tutto il Veneto, nell'Ottocento vide l'alternarsi dei governi francese e austriaco sino a diventare parte del Regno d'Italia nel 1866. Nel 1902 il municipio venne insediato nella Ca' Erizzo, in posizione più centrale; in seguito a questo evento si formò l'odierna Vo', mentre la precedente sede comunale venne ribattezzata Vo' Vecchio[7].

Vo’ Vecchio è tristemente famoso per aver ospitato, nella Villa Contarini Giovanelli Venier, dal 3 dicembre 1943 alla metà di luglio del 1944, uno dei campi di concentramento della Repubblica Sociale Italiana per gli ebrei del padovano e del rodigino, che furono poi deportati ad Auschwitz. Nel campo di concentramento di Vo' Vecchio erano internate, al momento della deportazione, 47 persone, ma si raggiunsero punte anche di 60- 70 unità[8]

A febbraio 2020 vi fu identificato uno dei primi focolai accertati in Italia del COVID-19; uno studio sulla popolazione del Comune, condotto da Andrea Crisanti, professore di microbiologia dell'Università di Padova, evidenziò la possibilità di trasmissione del SARS-CoV-2 da parte di persone contagiate, ma asintomatiche[9]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1994.

«Troncato: nel primo, di argento, al grappolo d'uva, d'oro, pampinoso di due, di verde, accompagnato da due spighe di grano d'oro, una e una, poste in palo; alla campagna diminuita d'azzurro; nel secondo, di rosso, alla banda diminuita d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Ca' Erizzo, sede dell'amministrazione comunale di Vo'.
  • Villa Contarini Giovanelli Venier in località Vo’ Vecchio

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Vitivinicoltura[modifica | modifica wikitesto]

Le numerose aziende vitivinicole di Vo’ producono ottimi vini, tra cui molte etichette insignite di prestigiosi riconoscimenti e denominazioni certificate[11]. Il Prosecco doc extra dry, annata 2022, della Cantina Colli Euganei di Vo’, è stato premiato con la Medaglia d’oro al recente Concorso mondiale dei vini effervescenti di Bruxelles. Si tratta di un importante riconoscimento che in questo caso pone il Prosecco prodotto dal vitigno di varietà Glera sui vigneti dei Colli Euganei alla pari, se non davanti, al più blasonato Prosecco di altre zone molto conosciute del Veneto, come le colline di Conegliano e Valdobbiadene e i Colli Asolani. Sempre dal Concorso mondiale di Bruxelles, è arrivato un altro importante premio per la Cantina di Vo’: la medaglia d’argento tra i rossi con la varietà Notte di Galileo [12]

Vo' è inoltre inserito nel circuito Città del Vino[13] e vi è stato aperto dal 16 maggio 2015 il MuVi, museo del vino Colli Euganei, che riesce a fare conoscere la vocazione vitivinicola del territorio euganeo e mostra attraverso il percorso didattico come nel corso dei secoli l’uomo abbia saputo sfruttare le caratteristiche naturali e plasmare il paesaggio per le proprie esigenze e di come questa attività abbia lasciato testimonianze nei documenti pubblici ma anche nello stile di vita delle persone, nei racconti e negli scritti di poeti e scrittori, nelle opere degli artisti.[14]

La Festa regionale dell'Uva, si tiene il terzo fine settimana di settembre.[15]

Trachite[modifica | modifica wikitesto]

A Zovon (frazione di Vo') sono ancora attive le cave di trachite la cui pietra dalle diverse colorazioni (grigio, azzurrino, verde o con striature di marrone), molto resistente all'azione disgregatrice degli agenti atmosferici, fu usata nell'antichità per colonne, pavimentazioni, gradinate, rivestimenti; ora viene usata spesso come elemento ornamentale.[16]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
5 luglio 1985 7 giugno 1990 Renato Granzon Democrazia Cristiana Sindaco
8 giugno 1990 6 ottobre 1992 Giovanni Barbiero Democrazia Cristiana Sindaco Dimesso
7 ottobre 1992 23 aprile 1995 Adriano Zattarin Democrazia Cristiana Sindaco facente funzioni
24 aprile 1995 12 giugno 2004 Nereo Toniolo lista civica di centro-destra Sindaco
13 giugno 2004 25 maggio 2014 Giuliano Martini lista civica Sindaco
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Vanessa Trevisan lista civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Giuliano Martini lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1997 [1990], p. 840, ISBN 88-02-07228-0.
  4. ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990, p. 205.
  5. ^ Guglielmo Peirce, Le origini preistoriche dell’onomastica italiana, Smashwords, 2010, pp. 18, 170.
  6. ^ Nicolaus Reusner, De Italia, regione Europae nobilissima libri duo. L. I, Venetiae tabula, p. 137. Strasburgo, 1585.
  7. ^ Storia locale, su comune.vo.pd.it, Comune di Vo'. URL consultato il 14 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  8. ^ Campo di concentramento di Vo’ Vecchio, su internamentoveneto.it.
  9. ^ A Vo’ Euganeo il 40% dei casi di Coronavirus erano asintomatici, su quotidianosanita.it.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Colli Euganei onsultato il 16 giugno 2023, su collieuganei.it.
  12. ^ Una medaglia d'oro al prosecco di Vo', su mattinopadova.gelocal.it.
  13. ^ Città del vino consultato il 16 giugno 2023, su cittadelvino.it.
  14. ^ MUVI Museo del vino dei Colli Berici consultato il 17 giugno 2023, su collieuganeidoc.com.
  15. ^ Colli Euganei consultato il 16 giugno 2023, su collieuganeidoc.com.
  16. ^ Euganeamente consultato il 19 giugno 2023, su euganeamente.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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