Metriotherium
Metriotherium | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Dichobunidae |
Genere | Metriotherium |
Il metrioterio (gen. Metriotherium) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai dicobunidi. Visse tra l'Eocene superiore e l'Oligocene inferiore (circa 35 - 28 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Questo animale era di taglia maggiore rispetto agli altri dicobunidi, e poteva raggiungere la taglia di una pecora. Anche la dentatura era diversa, con molari superiori di forma quadrata, dal parastilo voluminoso e un metastilo incipiente. Il protocono era molto grande, fortemente ravvicinato a un protoconulo poco distinto; questi due elementi erano quasi fusi insieme. Il metaconulo era ben sviluppato e di forma a mezzaluna. L'ipocono era conico o piramidale, ridotto nel terzo molare superiore. Il quarto e il terzo premolare superiori erano dotati di un angolo antero-esterno trasformato in un parastilo, molto marcato nel terzo premolare.
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
Il genere Metriotherium venne descritto per la prima volta da Filhol nel 1882, sulla base di resti fossili dell'Eocene superiore-Oligocene inferiore ritrovati nelle ben note fosforiti di Quercy (Francia); la specie tipo è Metriotherium mirabile, rinvenuta anche in vari altri giacimenti francesi e in Spagna. Al genere Metriotherium sono state attribuite altre specie: M. paulum, rinvenuto nel giacimento oligocenico di Villebramar e in altri siti francesi, e M. sarelense, dell'Oligocene di Puycelci, sempre in Francia.
Metriotherium sembra essere la forma più grande e derivata dei dicobunidi, un gruppo di artiodattili arcaici forse vicini all'origine del gruppo. Sembra che Metriotherium si sia originato da una forma affine a Dichobune.
Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]
La differenza di taglia tra le specie M. sarelense (più piccola e recente) e M. mirabile (più grande e antica) potrebbe essere dovuta a un fenomeno di dimorfismo sessuale e non a un'effettiva separazione specifica e stratigrafica.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- J. G. Astruc, M. Hugueney, G. Escarguel, S. Legendre, J. Rage, R. Simon-Coincon, J. Sudre and Bernard Sigé. 2003. Puycelci, nouveau site à vertébrés de la série molassique d’Aquitaine. Densité et continuité biochronologique dans la zone Quercy et bassins périphériques au Paléogène. Geobios 36:629-648
- J. M. Theodor, J. Erfurt, and G. Metais. 2007. The earliest artiodactyls. In D. R. Prothero, S. E. Foss (eds.), The Evolution of Artiodactyls 32-58
- P.-O. Antoine, G. Métais, M. J. Orliac, S. Peigné, S. Rafaÿ, F. Solé, and M. Vianey-Liaud. 2011. A new late Early Oligocene vertebrate fauna from Moissac, South-West France. Comptes Rendus Palevol 10:239-250